DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] non mancò di difendere con energia i diritti episcopali nell'amministrazione dei sacramenti, contro le pretese del capitolo: per tale cittadina lombarda, e minacciava di ricorrere alla Curia romana perché - in caso contrario - attribuisse tale ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] Parma in cui il G. era entrato come consigliere d'amministrazione dopo che, nel 1886, il licenziamento per motivi politici dall Laghi), attaccando G. Giolitti sullo scandalo della Banca romana e, soprattutto, rivendicando a più riprese una conversione ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere 269 s., 276, 414, 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215 ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders , pp. 339-359); Problemi vecchi e necessità nuove. Note sulla riforma amministrativa e sui tributi locali (16 febbr. 1921, pp. 358-366).
Fonti ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] , una sezione di mutuo soccorso aderente alla Federazione romana, una sezione dell'Unione popolare cattolica che si occupava dei problemi elettorali connessi alle, battaglie per i rinnovi dell'amministrazione del comune di Roma. C'erano infine una ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] di Beauharnais, moglie di Luigi, gli affidò l'amministrazione delle sue proprietà presso Ancona.
Durante questi anni, francese di uno studio sulla condotta politica e militare dei Romani in Africa, studio non condotto a termine.
All'avvento ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] con il fascismo. Presidente del consiglio d'amministrazione della società termale Fiuggi e consigliere d'amministrazione del Credito fondiario, imparentato con le maggiori famiglie dell'aristocrazia romana, il F. era un punto di riferimento ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] di parte dell'eredità, che fu affidata a un amministratore, l'abate G.F. Della Torre.
La causa del G. e l'origine della sua leggenda, in Roma. Rivista di studi e vita romana, XX (1942), pp. 167-170; P. Romano, Il marchese del G., leggenda e ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] non rinnovò l’iscrizione all’Unione socialista romana, preferendo dedicarsi all’attività sindacale e alla stesura di opuscoli di carattere culturale e propagandistico. Come membro del consiglio di amministrazione delle testate Il Seme e Sempre Avanti ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] un lato con quella del fratello, situata sulla stessa via Romana, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Nicchio. Probabilmente la morte del fratello maggiore, nell'educazione e nell'amministrazione dei beni dei nipoti, figli dei figli premorti di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...