CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] per S. Agnese, nel corso della controversia tra l'amministrazione Pamphili e gli eredi del C., vennero infine, dalla , in La Diocesi di Malta, Malta 1934, p. 8; T. H. Fokker, Roman baroque art, I, Oxford 1938, p. 262; L. Bruhns, Das Motiv der ewigen ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] se riuscì ad acquistare una casa a Genzano, ceduta all'amministrazione comunale nel 1843 e oggi sede del Municipio (ibid., p the H., in Id., Gold, silver and bronze: metal sculpture of the Roman Baroque, New Haven-London 1996, pp. 73-91, 227-232; D. ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria d'Aracoeli; sempre a Roma il C. aveva fornito e dalle opere del santo; esso fu prescelto dall'Amministrazione dell'Arca, che aveva indetto il concorso. I ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Ambra nella diocesi di Arezzo, e detenne allo stesso tempo l'amministrazione del convento di Val di Castro, vicino a Fabriano.
Intorno non particolarmente felice, a confronto con i lavori romani e con le stesse scene della predella della Misericordia ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] in diretta relazione, più che con l'attività accademica, con l'esperienza presso l'amministrazione delle Belle Arti e nel contesto degli studi romani.
Aderendo al disegno storiografico di Venturi, che rintracciava una linea unitaria nello svolgersi ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] C., che nel 1546 rinunziò alla diocesi del Marsi per assumere l'amministrazione di quella di Conza, dove per altro non si recò mai, e il Pole per studiare un provvedimento di riforma dell'università romana. Fra la fine del 1550 e l'inizio del 1551 ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] -56), non venne tuttavia mai approvato dall'amministrazione comunale. L'unica realizzazione del vasto programma 5505/89; 13494/69; 46627/87; 22845/95; U. Bottazzi, L'Archit. romana nella seconda metà del sec. XIX, in Capitolium, VII (1931), pp. 288- ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell'Orfanotrofio del Bigallo. Il restauro fu eseguito fra apparato semicircolare innestato sul perimetro dell'esedra romana delle terme di Diocleziano. Il monumento ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il 23 dello stesso mese, riservandosene i frutti e l'amministrazione e mantenendo il diritto di regresso; il 9 nov. (1934), pp. 93 s., 96, 98; A. Salimei, Per la storia delle famiglie romane: i Cesi, in Roma, XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] bulino si rintraccia in una serie di vedute di interni di chiese romane (S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, S. Maria secolo, come il Valadier il F. lavorò per la nuova amministrazione, incidendo, come era consueto per molti artisti e incisori dell' ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...