CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] società un ruolo congruo a quello da lui ricoperto nella prima, ma il gruppo dei proprietari romani in seno al consiglio di amministrazione della Società degli agricoltori dichiarò che si sarebbe opposto alla fusione qualora la società stessa avesse ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] polemiche giurisdizionali fra la Repubblica veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B. quanti erano quasi estraneo ai dibattiti politici e attendendo solo all'amministrazione familiare e agli studi prediletti, morì il 13 novembre ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] convinzioni politiche del C., il quale sentiva l'orgoglio della civiltà romana e veneta in Adriatico, era preoccupato per la crescente invadenza slava nell'amministrazione e convinto dell'incapacità dellImpero austroungarico a rinnovarsi. Il partito ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] l'autorità di cui egli godeva non solo nell'amministrazione del Comune, ma anche nella direzione del convento agostiniano di provvedere alle spese del B. stesso, il quale "in Curia Romana de nostro beneplacito moram trahit" (Arch. Vat., Reg. Vat. 270 ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] delle imposte sia alle spese: ogni amministrazione, faceva notare il B., ogni commissario nel Risorgim., Roma 1912, nn. 994 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica romana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 7, ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] , nel disbrigo degli affari di normale amministrazione; nel febbraio 1844 venne promosso secondo , ibid. 1968, ad nomen; F. Salata, Per la storia diplom. della questione romana, I, Da Cavour alla Triplice Alleanza, Milano 1929, pp. 273-282; T. Filesi ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] ammissione, della durata degli studi, dell'amministrazione e del funzionamentodell'Accademia, i cui lett. e arti, XXV(1895), 4, p. 49; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1901, pp. 142-159; G. Gabrieli, Il carteggio scient. ed accademico ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] ad occuparsi del bilancio del ministero della Guerra, di amministrazione e di ordinamento militari.
Nel 1865 aveva presentato una , diretto o indiretto, a Crispi.
La questione romana era ancora centrale nella sua posizione, fortemente anticlericale ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] , in particolare: Il Comune libero e la sua amministrazione, Roma 1944; Ideologia mazziniana e politica di centro- 1915, Faenza 1957, p. 433; E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, pp. 106, 137; G. Sabbatucci, I combattenti nel ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] aggiungere il nome Berti a quello Pichat. L'amministrazione dei poderi ereditati offrirono un largo campo di estorsioni) i ricchi proprietari bolognesi. Dopo la caduta della Repubblica romana, di cui fu uno dei difensori il B. riparò prima ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...