MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] pregiudicare i rapporti con la Francia per la questione romana e quella di mantenere buone relazioni con Berlino, di G. Melis, Bologna 1992, ad ind.; D. Marucco, L'amministrazione della statistica nell'Italia unita, Roma-Bari 1996, pp. 131, 164, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze e a proteggere la persona, incredibili su presunti delitti, immoralità e cattiva amministrazione del papa che a Roma erano di pubblico ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] sebbene le continue guerre di papa Della Rovere inducessero largamente la nobiltà romana a prendere posto nell'esercito pontificio. Il C. si preoccupò soprattutto di riordinare l'amministrazione del suo Stato, di regolare i rapporti con i vicini (un ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] sulla procedura civile romana, affidata al suo allievo F. Filomusi Guelfi e pubblicata con le annotazioni del maestro (Il processo civile romano e le azioni, Napoli 1872) - anche alcune esperienze di pubblico amministratore: già subdelegato della ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] p. 203). Lo stesso papa gli affidò nel 1254 l'amministrazione di tre castelli strategicamente importanti al confine tra lo Stato della nello Stato della Chiesa Gregorio aveva bisogno del re dei Romani. Così nel novembre del 1274, da Lione, incaricò il ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] seguente il C., che sedeva nel Consiglio di amministrazione della Società italiana per le strade ferrate meridionali, Bologna 1962, pp. 26, 101 s.; R. Mori, La questione romana, 1861-1865, Firenze 1963, ad Indicem; C. Ronchi, I democratici ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] 1203, G. aveva sottratto al cognato Guglielmo Malaspina l'amministrazione del Giudicato gallurese, e si dichiarava anzi disposto a papa dicesse esplicitamente che G. teneva in feudo dalla Chiesa romana le terre che aveva in Sardegna (ossia, che era ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] VI vescovo di Città di Castello e luogotenente della Rota romana. Alla fine di luglio 1502 fu creato, in concistoro, con una rendita di 5.000 ducati; ebbe all'inizio la semplice amministrazione della diocesi fino a quando, il 24 luglio 1517, non ne ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] a Roma. Questo spiegherebbe la fiducia di cui godette nella Curia romana e la sua familiarità con la famiglia Farnese.
Il B. è 16 marzo 1534 Clemente VII lo nominò procuratore per l'amministrazione dei beni e la tutela degli interessi dell'Ospedale ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] C., cui per ufficio competeva l'amministrazione delle rendite del Palazzo apostolico, allora IX, ibid. 1877, pp. 165, 255; F. Cristofori, Cronotassi dei cardinali di S. Romana Chiesa..., Roma 1888, pp. 120, 190, 198; A. Zanelli, Il conclave per l'elez ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...