GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] , la più importante iniziativa del G. va individuata nella costituzione della Società editrice romana civile per azioni (SER), con il compito di coordinare amministrativamente e redazionalmente i giornali a essa aderenti (i quotidiani Il Corriere d ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] di adempiere a tutti gli incarichi che gli affidava la Chiesa romana, ma soprattutto a quelli "in quibus et ex quibus favor mani la guida del Regno, il ruolo di G. nell'amministrazione dello Stato si fece meno impegnativo a causa di una grave ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Il 20 giugno 1391 il papa lo incaricò dell'amministrazione degli affari ecclesiastici a Bologna, quale nunzio pontificio: del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] 1212 istituì erede, salvo determinate riserve, la Chiesa romana dei suoi diritti su Fondi e dei suoi castelli 149; M. Schipa, Nobili e popolani inNapoli nel Medioevo in rapporto all'amministrazione municipale,in Arch. stor. ital., s. 7, III (1925), pp ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] dei capi della fazione orsina di Tivoli nonché segretario, amministratore e capitano di Virginio Orsini, conte di Tagliacozzo il quale, nel 1488, rinunciò in suo favore alla parrocchia romana di S. Simeone nel rione Ponte. Egli vi rinunciò a sua ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] scrivere"), pericoli di aggravamento a causa dell'aria romana ("umidissima e catarrosissima"), non disgiunti da concreti mansioni di uomo d'affari, di diplomatico e di pubblico amministratore, il G. mantenne nel corso della sua vita sempre vivi ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] questa Repubblica". Contemporaneamente guidò le mosse della Curia romana, invitando Alessandro VII ad esprimere all'ambasciatore veneto N e le istruzioni relative ad affari di più ordinaria amministrazione. Il C. non cessò mai di interporre i suoi ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] un contrasto tra i messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver notificato loro la scelta del stato risolto in modo convincente, nell'embrione di amministrazione territoriale che i papi cercarono di mettere in funzione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tenne dal 19 giugno 1684 al 18 ottobre 1685.
L'amministrazione della giustizia portò l'E. ad un confronto pressoché quotidiano suo, a disprezzare tutti: anche nella successiva ambasceria romana egli avrebbe mantenuto un fastoso tenore di vita e ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e attenzioni. Fu oculatissimo nella buona amministrazione dei suoi beni e nell'accrescimento XXI, XXVIII, CXXXVI, CLVII, CXCV s., 478-481; P. Mandosio, Bibliotheca Romana..., II, Romae 1692, p. 158; C. Lanzi, Memorie storiche sulla regione castrense ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...