GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] bene accolte perché tese ad ammodernare la pubblica amministrazione o a creare un consiglio dei ministri, 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] luglio del 1550, poco dopo la conclusione del conclave, l'amministrazione della diocesi bretone di Quimper, la cui nomina era di C. si impegnava ad essere il più zelante fautore presso la Curia romana. E in effetti, dopo il suo ritorno a Roma, il 24 ...
Leggi Tutto
BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] 'Augustinus, quale il nunzio e la stessa Curia romana pretendevano, era chiaramente rilevato dal presidente del Consiglio però l'autorizzazione a conservare sino alla morte l'amministrazione della diocesi marchigiana.Il B. partecipò ai conclavi di ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] del lavoro svolto dal C. nei quindici mesi della sua amministrazione: alla caduta del governo Minghetti (27 sett. 1864) la che, attraverso le feste, il gelo con cui la nobiltà romana aveva accolto l'arrivo dei Savoia si sciogliesse per portare ad ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] , il 16 apr. 1810 membro del Consiglio municipale di Roma, il 30 ag. 1810 del Consiglio di amministrazione del debito pubblico degli Stati romani, il 5 sett. 1810 del comitato di vaccinazione, il 19 ott. 1810 della Commissione per il miglioramento ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il 23 dello stesso mese, riservandosene i frutti e l'amministrazione e mantenendo il diritto di regresso; il 9 nov. (1934), pp. 93 s., 96, 98; A. Salimei, Per la storia delle famiglie romane: i Cesi, in Roma, XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Virtù, aveva animato la breve ma feconda stagione dell'Accademia romana. È stato fatto inoltre il nome di Giovanni Gaddi, altra i Turchi. Ricoprì funzioni di governo nello Stato pontificio, amministrando le città di Assisi, Sora, Fano, Macerata e ...
Leggi Tutto
LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] baroni e i nobili dell'isola pagassero il censo dovuto alla Chiesa romana e non alla regina Giovanna I, nel frattempo scomunicata e deposta per . 1392 i sovrani e il duca affidarono l'amministrazione della Chiesa di Monreale al catalano Pietro Serra, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] nel 1724, egli fu per nove anni il rappresentante della Curia romana a Vienna. Lasciò la Polonia il 2 sett. 1721, dopo con il Consiglio di Spagna, cui spettava l'amministrazione dei possedimenti italiani di Carlo VI. Gli interlocutori principali ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] d'assedio la rocca in cui erano rinchiusi i Romani che riuscirono però a respingerne i ripetuti assalti.
Dopo Dissertazioni, s. 2, XII (1915), pp. 76-95; G. Falco, L'amministr. papale nella Campagna e nella Maritt., in Arch. della Soc. rom. di storia ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...