MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] pontifici.
L'opera sua fu molto apprezzata negli ambienti della Curia romana e da Pio IX, che lo creò cameriere segreto e per ristabilire la disciplina ecclesiastica e la corretta amministrazione delle confraternite e dei sodalizi laicali. La sua ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] né tantomeno con le autorità repubblicane. Caduta la Repubblica Romana (3 luglio 1849), il generale N.-Ch.-V. in un clima di irrigidimento delle direttive in materia di amministrazione pubblica. Gli succedette in effetti un ecclesiastico, mons. ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] gli Austriaci una resa onorevole.
Dopo la caduta della Repubblica Romana il M. si trasferì per alcuni anni in Piemonte con pp. 4 s.; I. Zanni Rosiello, L'unificazione politica e amministrativa nelle "Province dell'Emilia", Milano 1965, ad ind.; L. Dal ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] di reparti indigeni e conosceva bene il funzionamento dell'amministrazione militare. Si mise, dunque, subito all'opera, morire curò la scenografia e i costumi per film storici di ambientazione romana quali Fabiola, di E. Guazzoni (1918) e Quo vadis? ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] di Napoli Alessandro Carafa.
Trasferitosi alla corte romana, ottenne l'ufficio di protonotario apostolico e rendite dell'abbazia di Chiaravalle e di quella di Montevergine e l'amministrazione del vescovato di Nardò il 17 giugno 1517), l'A. era tra ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] , 87; Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura. Atti del Convegno di studi di Roma… -Wien 1997, ad ind.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, p. 410; ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] di "misura" sia nella pratica morale che nell'amministrazione del patrimonio, consente un adeguamento alla cultura delle classi del 1477 circa di Arnaldo da Bruxelles e una stampa romana del 1475 circa dello Schurener de Bopardia. Non mancano tra ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] scelta di L. fu il risultato di un'iniziativa della Sede romana volta al recupero e all'affermazione della sua presenza e influenza in L. poté mettere in pratica le sue doti di amministratore esplicando la sua attività su molti fronti, a cominciare ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] città di Lodi, XIII (1894), p. 91; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, in 1955, p. 15; M. Bendiscioli, Politica, religione e amministrazione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] porte di Roma. Di fatto la figura che ne emerge dai documenti romani sembra riflettere un'immagine di vasta fama e valentia: il D. trovata in una certa sua leggerezza nella contabilità e nell'amministrazione ("è da avertire di non lasciar i denari in ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...