DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] che sarebbe stato rispettato l'assetto amministrativo introdotto dai Francesi, portarono allo sgombero 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana..., Roma 1970, p. 75; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. 15 s., 20- ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] passione dinanzi al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole all all'epoca della contestata inchiesta Saredo sulle amministrazioni napoletane (in occasione della quale fu tacciato ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] sulla procedura civile romana, affidata al suo allievo F. Filomusi Guelfi e pubblicata con le annotazioni del maestro (Il processo civile romano e le azioni, Napoli 1872) - anche alcune esperienze di pubblico amministratore: già subdelegato della ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] rilievo, in gran parte pubblicate sulle riviste Temi romana e Giurisprudenza italiana. In particolare il tenore di una , Potenza 1928, pp. 183-187; G. Melis, Due modelli di amministrazione, Roma 1988, p. 235 n.; M. Missori, Governi, alte cariche ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] «rendite» terriere. Assolutamente inammissibili all’amministrazione dello Stato gli «artefici», per definizione d’ottenere un qualche vantaggio per i figli e anche una qualche sistemazione romana per sé nella «felice ombra» di Pio V. E nell’andare a ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] nel Consiglio segreto (il principale organo dell’amministrazione ducale) per il quale gli venne approntato pp. 187, 262, 294; III, pp. 213-214; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, II, Roma 1914, p. 457; G. Zippel, Il ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] divieto di appello al tribunale della Sacra Rota romana contro sentenze di tribunali laici anche in casi membro più anziano della famiglia, si dedicò quasi esclusivamente all'amministrazione dei beni di essa e al risanamento delle sue finanze ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Genova al fine di ricuperare alla causa della Chiesa romana i centri costieri della Liguria. A incoraggiare la realizzazione esigere la gabella del sale e di essere centro di amministrazione della giustizia. Tuttavia il podestà del luogo doveva essere ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] della "più larga comunanza civile" estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città. In sostanza, fuori ma ; se esse realmente non sentono di vivere nella vita dell'amministrazione del comune, è un sogno lo sperare di ottenere il ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] sacri, che insieme confermano i suoi sforzi di ordinata amministrazione quale base imprescindibile di "buon governo".
La sua attività . mise allora in moto tutte le sue amicizie alla Curia romana e fra giuristi, letterati e religiosi, dando vita a un ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...