PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] attività dei tre visitatori si concentrò anzitutto sull’amministrazione economica dei monasteri, decretando che essi potessero viceré di Napoli sia di influenti esponenti della Curia romana e del Collegio cardinalizio. Ancora nel luglio 1590 il ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] incerte le prime tappe della sua carriera nell'amministrazione pontificia, che incomincia a delinearsi con qualche di Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X Sapienti consilio reformata, Romae 1951, p. 211 ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] lasciò profonde tracce della sua saggia e attiva amministrazione, degna di ricordo anche per gli interventi nelle mai trascurato di mantenere rapporti con i più eminenti membri della Curia romana; sicché, quando alla morte di Pio VI il conclave si ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] il G. si limitò a svolgere un'oscura attività amministrativa nell'ambito del camerlengato. In seguito, all'inizio il papa conferì al G. la prestigiosa carica di rettore dell'Università romana, che tenne solo per pochi mesi. Il 14 luglio 1575, infatti ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] , che mantenne per tutta la vita, ma che non amministrò direttamente, limitandosi a percepirne le rendite.
Tra la fine del il G. abbia subito una sorta di processo presso la Curia romana, dove si fece rappresentare da procuratori; fu forse in questa ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] ed egli si dovette interessare solamente di questioni amministrative. A Bologna restò sino al maggio 1697; l agente in Roma di mons. Gio. Francesco Pignatelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 201-85; L. M. Levati, ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] occupato delle questioni riguardanti il governo e l'amministrazione dei beni della Chiesa. Fu inoltre decretato e la Corsica nei secoli passati, in Atti del III congresso naz. di studi romani, II,Roma 1933, pp. 454 s.; G. C. Cordara, Iulii Cordarae de ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di una Apologia delle leggi di giurisdizione, amministrazione e polizia ecclesiastica pubblicate in Toscana sotto il per tutte le nostre trattative" (Carteggi di C. Cavour. La Questione romana, I, p. 69). Il progetto non si era realizzato, ma da ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] fino alla sua morte: ancora il 14 maggio 1427 egli viene nominato quale amministratore della Chiesa di Aversa.
Il risultato più importante da lui conseguito per la Chiesa romana fu la conclusione della pace con il re Ladislao di Napoli: su incarico ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] p. 284), con ampi diritti e poteri riguardanti l'amministrazione della giustizia e larghe prerogative di natura fiscale. Ugo di Ravenna e di Roma dall'850 al 1118, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 172-175; Id., La curia ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...