FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] 1966, p. LXXI; D. Silvagni, La cortepontificia e la società romana, s.l. 1971, III, pp. 125, 148, 300 s., 307, 326 ss., 339, 343; IV, pp. 84, 88 s.; D. Cecchi, L'amministrazione pontificia nella I Restaurazione (1800-1809), Macerata 1975, pp. 88 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] fu priore di S. Maria Novella, "diffinitore" per la provincia romana al capitolo generale domenicano del 1600, e - nel 1603 - debbano pagare una percentuale da destinarsi alle spese d'amministrazione, perché "chi sente commodo debbe anche sentirne il ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] era investita e sovraintendere alla disciplina e all'amministrazione di ben quindici monasteri come presidente. Nel capitolo abbazia urbana di S. Luca, presso S. Celso a Porta Romana. Occupata la città nel maggio 1796 dalle truppe del Bonaparte, ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] S. Lorenzo, la cui disciplina ed amministrazione patrimoniale erano deplorevolmente decadute; provvide con 263; G. Marchetti Longhi, Pervetusta Fumonis arx,in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVII(1924), pp. 314, 316; H. Góring, Die ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] loro consenso; solo in rari casi la Chiesa romana riusciva ad imporsi contro il loro volere.
La Andrea di detta città, con la motivazione di provvedere ad una retta amministrazione nell'interesse dell'istituto e dei poveri. A partire dal 1548, ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] . 1648.
La sua esperienza dì ambasciatore ed amministratore della Chiesa non sembra contraddistinta da grandi capacità, Rossi, La fugadel cardinale Antonio Barberini, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, LIX (1936), pp. 303-27; W. Brulez ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] scavi della Marmorata. Preceduta da un'ampia introduzione sull'amministrazione fiscale delle miniere dell'Impero e da una storia di Pio IX nel suo giubileo episcopale,offerto dalle tre Romane Accademie: il B.vi contribuì con dieci pagine di relazione ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] residenza, la spiegazione del catechismo e l'amministrazione dei sacramenti secondo il rituale romano: a cronologico de' più importanti giudizi portati dalla S. Sede Apostolica Romana sopra il Bajanismo,Giansenismo e Quesnellismo, Foligno 1792, pp. 36 ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] una campana; dal 13 nov. 1532 ottenne l'amministrazione della Chiesa di Montepeloso che tenne fino al A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), p. 564; L. Dorez, La cour du Pape Paul ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] a pubblicare la scomunica contro i fautori della Repubblica romana. Come pastore, dette prova di sincero zelo e e dietro sue istruzioni il cappellano di corte Giuseppe Renai amministrò i sacramenti al sovrano, ne benedisse le nozze morganatiche con ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...