DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] del D. si esauri in un lavoro di ordinaria amministrazione, di tutela dei diritti ordinari della S. Sede e del conclave di Clemente XIV del card. F. M. Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XVI-XVII (1962-63), pp. 102, 108 ss ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] casse vuote e pendenze creditizie, alla morte del G. affidò l'amministrazione alla Confraternita.
Il G. morì a Roma il 7 ott. in Roma. Saggio di documentazione, in Arch. della R. Deputazione romana di storia patria, LXII (1939), pp. 185, 225; P. ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] i cittadini zaratini, cui diede in affitto l'amministrazione del patrimonio abbaziale con contratti quinquennali, gli pagavano da una permanenza in patria, si trasferì presso la Curia romana per cercare di entrare nelle grazie di Niccolò V, il ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] monastica, escluse qualsiasi ingerenza degli ecclesiastici nell'amministrazione dei beni di confraternite, luoghi pii e che sia nella Chiesa di Dio, così nelli termini che la Corte Romana l'ha in parte ridotto e tutta via si sforza con ogni ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] pontefice, e non la consacrazione - stabilita dalla Constitutio Romana dell'imperatore Lotario, emanata nell'824, e allora continuò fino alla morte di questo, nell'885; l'amministrazione dell'arcidiocesi fu allora assunta dal suo suffraganeo e nemico ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] di Cremona, il C. lo assistette ora nell'amministrazione di questa diocesi, e partecipò ai sinodi diocesani degli , a cura di G. Ziccardi, Torino 1951, p. 109; Conclavi de' pontefici romani, s.l.1667, pp. 373-396; L. Vedriani, Vite et ologii de' ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] Del resto, che per il B. una paterna e severa amministrazione della vita pubblica da parte degli ottimati si identificasse con la schismaticae, aut hereticae, sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae sanctorum patrum auctoritate concordando ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] potuto affiancare il cardinale legato nell'amministrazione della giustizia, occupandosi di istruire le diocesi, ma questi rinunciò, probabilmente per rimanere più vicino alla Curia romana. La sua si rivelò ben presto una buona intuizione: infatti, il ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] relazioni con gli Stati italiani e stranieri, all'amministrazione della giustizia. Il testamento segreto del granduca Ferdinando di ottenerlo per lui. Del resto nella stessa Curia romana non era particolarmente ben visto, sia perché troppo legato ai ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] incarichi ecclesiastici e fu uditore apostolico e amministratore dell'abbazia cittadina dei Ss. Naborre G. Cencetti, ibid. 1940, pp. 186, 238; Necrologi e libri affini della provincia Romana, a cura di P. Egidi, II, in Fonti per la storia d'Italia [ ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...