FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] e a F., affidando loro la difesa e l'amministrazione dell'Italia imperiale. F., che come il fratellastro Enzo Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXI (1898), pp. 7-120; R. Davidsohn, Forschungen ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] pontificato di Pasquale II (1099-1118) furono decisivi per l'organizzazione dell'amministrazione pontificia di Benevento: il pontefice stabilì che spettasse alla Curia romana la nomina dei rettori della città. Nel 1113 i Beneventani elessero, senza ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] Napoli (che avrebbe lasciato nel 1956 per la facoltà giuridica romana, dove assunse anche la direzione dell'istituto di diritto penale concreti atti compiuti dai governi da lui presieduti nell'amministrazione del paese.
Il credito del L. uscì comunque ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] del 1268 (forse ancora assente il D., se la cronaca de Romana, in Antiche cron. veronesi, presenta il fratello Alberto come capo della D.; già nel 1271 si era provveduto a regolare l'amministrazione del distretto con l'elezione dei podestà ad brevia. ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] appunto, uno Chauvet. Lo Ch. venne collocato nell'amministrazione de La Gazzetta di Milano, quotidiano vicino al Gazzettino esempio basti ricordare che, su richiesta del governo la Banca romana gli staccò un assegno di un milione e mezzo sulla quota ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] titolari di diocesi dovevano però anche dimostrare capacità di amministrazione e di governo. Anche gli statuti dei capitoli il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi inumato definitivamente in una cappella terminata nel ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] pieno diritto la città di Roma e il suo Ducato, la Tuscia romana e la Campagna; e rinnovò le donazioni già fatte dal suo la sua memoria liturgica, lasciando Roma e l’amministrazione lateranense in un clima di instabilità e incertezza politica ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] da parte di Lotario nei riguardi dell'amministrazione pontificia e alla sua volontà di esercitare su 1976, pp. 43-47; Th. F. X. Noble, The place in papal history of the Roman synod of 826, in Church history, XLV (1976), pp. 434-454; P. Riché, Les ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] , Milano 1876; Relazione e discorsi intorno alla legge della tassa sul macinato, Roma 1879; Dell’amministrazione municipale di Roma. Lettera ai romani, Roma 1882; Discorso pronunziato alla Camera nella seduta dell’11 dicembre 1868 dal deputato L. P ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] tradizione familiare, si dedicò inizialmente all'attività amministrativa locale, venendo eletto consigliere comunale ed assessore affrontare nel nuovo ruolo vi fu la "questione romana": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...