GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. 8 s., 198 s., s.; Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia società e cultura, a cura di A.L. Bonella - ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] latitanza dei grandi signori laici italiani all'assemblea romana, segno, presumibilmente, dello scarso consenso che L contributo particolarmente significativo di innovazione nel campo dell'amministrazione che fosse in grado di risollevare le sorti ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] abbastanza moderato nell'accumulare benefici: oltre all'amministrazione delle Chiese di Costantinopoli, di Corone e di poco nota per la storia di Gregorio XII, in Arch. stor.. della Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 231-238; P. Partner, The ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] la più ampia libertà di intervento nell'ordinaria amministrazione curiale, dove in materie non gravi bastava un privati; la ebbe, ma con la condizione di tornare in Curia romana, dove tuttavia egli non godeva più della considerazione di un tempo ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i accordo fra i duchi Guglielmo e Leopoldo IV circa l'amministrazione dei loro beni.
Anche dopo il rientro a Trento fu ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] che, provenendo da tale movimento, intesero superarlo dando mano, nel 1874-76, alla fondazione dell'Unione romana per le elezioni amministrative, con fini più dichiaratamente interventisti.
Il F. ne divenne uno dei membri più attivi, insieme col ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] per una commissione di rimonta).
Erano tutte cariche dell'amministrazione centrale ma di rilievo tutto sommato minore. Fecero 26 febbr. 1929, si sposò con un'esponente dell'aristocrazia romana, Marta dei marchesi Patrizi Naro Montoro, da cui ebbe tre ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] di S. Luca, vicepresidente della Società italiana per il gas, presidente del comitato consultivo dell'Esercizio romana gas, presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto romano di beni stabili.Morì a Roma il 16 sett. 1937, solennemente ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] bene accolte perché tese ad ammodernare la pubblica amministrazione o a creare un consiglio dei ministri, 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] del lavoro svolto dal C. nei quindici mesi della sua amministrazione: alla caduta del governo Minghetti (27 sett. 1864) la che, attraverso le feste, il gelo con cui la nobiltà romana aveva accolto l'arrivo dei Savoia si sciogliesse per portare ad ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...