Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] molecole appartenenti a 4 famiglie (CC, CXC, C e CX3C) sulla base della posizione della cisteina nella sequenza amminoacidica. Una delle funzioni più importanti delle chemiochine è quella di indurre e modulare la migrazione dei leucociti nelle varie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] , sia sporadicamente; la presenza di una proteina la cui conformazione non è determinata in modo univoco dalla sua sequenza amminoacidica.
E infatti, se da almeno due secoli la scrapie è endemica in Gran Bretagna, nel corso degli anni Trenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] è insignita del Nobel per la fisiologia e la medicina nel 1983. Nel 1952 Frederick Ranger ricostruisce la sequenza amminoacidica dell’insulina; per questo nel 1958 guadagnerà il premio Nobel per la chimica.
L’evoluzione della genetica dopo il ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] il trasporto selettivo di materia nella fase m. è accoppiato a trasformazioni chimiche (p. es. nella produzione di amminoacidi). Le m., quando caricate con catalizzatori, operano come veri e propri reattori chimici. Le operazioni con m. sintetiche ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] acidi nucleici, la parte principale della c. b. è incentrata sullo studio delle interazioni ione metallico-proteina.
Gli amminoacidi che costituiscono le proteine non sono sufficienti da soli a dare luogo alle reazioni indispensabili per la vita dei ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sviluppo di reattori a membrana su scala industriale ha sviluppato parecchie tecniche enzimatiche per la produzione di L-amminoacidi e di D-amminoacidi. La prima applicazione fu l'impiego di acilasi nella produzione di L-valina e di L-metionina, che ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] 3).
Nel modulo più esterno verso l'estremità amminoterminaIe di molte caderine è presente una sequenza di tre amminoacidi, istidina-alanina-valina, che interviene nel processo di riconoscimento omofilico tra caderine e che, quindi, è importante per ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] tridimensionale di ogni proteina. Come si può vedere, l'energia di legame a HEL è dominata da solo 3 dei 13 contatti amminoacidici analizzati mediante mutazione dei singoli residui in alanina (∆∆G > 10,5 kJ/mol): il triptofano 92 nel dominio VL, l ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] Ca2+. Nel modulo più esterno, verso l'estremità amminoterminale di molte caderine, è presente una sequenza di tre amminoacidi, istidina-alanina-valina, che interviene nel processo di riconoscimento omofilico tra caderine e quindi è importante per la ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] .
Nel ciclo di Krebs, il carbonio dell'acetil-CoA, derivante dal catabolismo dei glicidi, degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi, è ossidato a dare anidride carbonica, l'idrogeno è trasferito a NAD+ e a FAD con formazione di NADH e FADH2 ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...