MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] sito qualsiasi del gene. A causa della degenerazione del codice genetico, per cui differenti triplette codificano uno stesso amminoacido, spesso le mutazioni avvenute a livello genico non sono rilevabili a livello fenotipico. Nel caso in cui, invece ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] era sottoposto a editing alla sua estremità 5', per inserimento di 39 U in 15 siti, aggiungendo così 20 nuovi amminoacidi all'estremità amminica della proteina, tra cui un AuG (corrispondente a metionina) per l'inizio della traduzione (Feagin et al ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] cisteine consente di identificare due sotto famiglie di chemochine (tab. 5). Nella prima di esse il tandem cisteinico è interrotto da un terzo amminoacido, diverso da caso a caso, per cui si parla di Cys-X-Cys (o C-X-C) o di chemochine Ci. La seconda ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] da queste modificazioni e, più in particolare, che in funzione del tipo di modificazione chimica così come del residuo amminoacidico coinvolto si può avere una risposta di tipo attivatorio o repressorio (fig. 6).
Più di quaranta anni fa era ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] dalla prima) anche nelle altre. Se, come si reputa che accada di regola, questa differenza allelica consiste in una singola sostituzione amminoacidica, essa costituisce quella che si chiama ‛unità di evoluzione' (cioè fissazione di una sostituzione ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] UV (380 nm), emette luce blu (445 nm) (Rizzuto et al., 1996); il mutante acquamarina, dovuto a una mutazione diversa dello stesso amminoacido (Y66W), e avente un picco di eccitazione bimodale nel violetto (433 e 453 nm) e di emissione tra il blu e il ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] nascente si va formando per raggiungere l'uscita solo quando la sua struttura sarà ultimata, corretta, presentando la sequenza amminoacidica di segnale di uscita.
Come abbiamo visto, i maggiori costituenti dei r. sono RNA e proteine e sono presenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e funzionale emerse sia dagli studi di Frederick Sanger, che nel 1952 presentò la prima descrizione dell'organizzazione lineare degli amminoacidi in una delle catene polipeptidiche nell'insulina, sia di Vernon M. Ingram, che nel 1956 dimostrò che il ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] fagocitosi e l'endocitosi mediata da recettore.
Pinocitosi: è un processo non specifico che regola l'internalizzazione di proteine, amminoacidi e ioni attraverso vescicole di piccole dimensioni (circa 60 nm; v. fig. 7B). È tipico delle amebe e delle ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] in via anterograda è stato così inizialmente proposto l'uso di sostanze marcate con isotopo radioattivo e, in particolare, degli amminoacidi (v. Lasek e altri, 1968; v. Cowan e altri, 1972). Per quanto riguarda gli studi in via retrograda, un apporto ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...