ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] a pensare alla salute dell'anima. Il re volle allora confessarsi ad A., si pentì sinceramente ed emanò un editto d'amnistia. Era ormai anche disposto a far occupare il seggio di Canterbury e la sua scelta cadde proprio su A., il quale rifiutò ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] gran colpo" anarchico in Italia, espulso dalla Svizzera e tornato nuovamente in Francia, rientra in Italia grazie al decreto di amnistia del dicembre 1912, ma è arrestato nuovamente nel gennaio del '13, per un comizio contro gli eccidi proletari.
Nel ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] mesi e venti giorni di prigione semplice. Per sfuggire all'arresto, il D. ritornò in Italia, dove, nel frattempo, un'amnistia aveva condonato le pene emesse, nel 1898, dai tribunali militari. L'eco della sua attività in Brasile lo aveva, peraltro ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] del diritto. Parri trascorse sei anni tra carcerazione e confino che si conclusero il 20 dicembre 1932 in seguito all’amnistia concessa dal regime in occasione del decennale della marcia su Roma.
Passò attraverso due processi (Savona e Roma), fu ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] affermazione il fatto che, ritornata la pace in Monferrato e ristabiliti i Gonzaga al potere, questi concedessero un'amnistia generale per tutti i sudditi che avevano preso le armi, senza distinguere sotto quale bandiera avessero militato.
Durante ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] la città spostandosi tra Firenze, Roma, Genova e Torino. Tornò a Vicenza il 24 ag. 1849, grazie all'amnistia del 12 precedente, restando però senza un incarico professionale pubblico e soggetto alla tassazione straordinaria imposta dal governatore J ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] il merito della pronta repressione, aveva concesso al Gentile e agli altri capi della congiura un'altrettanto pronta amnistia, non gradita da Milano e in particolare dal duca Galeazzo Maria, che da Pavia, mobilitate consistenti forze militari ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] lo Stato e sulle così dette libertà gallicane: memorie, Modena 1845), accolse con favore nel luglio del 1846 la concessione dell'amnistia per i reati politici, tanto da descrivere il pontefice come colui che "in pochi giorni ha operato ne' popoli a ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] tra i condannati alla pena capitale, poi commutata nel carcere a vita (tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II).
Il processo era ancora in corso quando il figlio Giuseppe fu scoperto con materiali settari. Subito ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] del primo ministro M. d'Azeglio, dell'ambasciatore sardo E. Pes di Villamarina. Tornò a Faenza in virtù dell'amnistia concessa dal papa nel settembre 1849, di cui usufruì grazie al contegno rigoroso tenuto come preside della Provincia di Ravenna nei ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...