BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] era terminato in un solo giorno, "per via di charità et amore", "quello che per via di liti in Roma non si è la potestà di ordine sia quella di giurisdizione sono state date da Cristo a Pietro e da Pietro provengono alla Chiesa. La Chiesa si ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di non avere altro da offrire al re che il suo amore. Il carme denuncia con chiarezza l’estraneità iniziale di Paolo
In primis gli epitaffi in versi: un genere tardoantico e cristiano, attestato in Burgundia fino alla prima metà del VII secolo ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] gente ha prodotto; ma non c'è il cristiano, e se c'è è il cristiano dei tempi ultimi, il falso profeta e falso porta dell'animo e del cuore, segnale di fecondità, offerta amorosa e seduttivo richiamo - non semplicemente nudo ma proprio in questo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] principî la teologia, che ha come scopo eminentemente pratico quello di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente contenute nella ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Bassi a Brema, Amburgo e quindi in Danimarca, ospite di Cristiano IV, in Svezia, Pomerania, Brandeburgo, in Sassonia, ove visita quel ch'è peggio, non averà neanche in pace l'amore di questi popoli perché sono malissimo soddisfatti et a lui solo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] lusinghe e ai tranelli che si cercò di tendere al suo indiscutibile amore per la gloria. Paolo Rinaldi, nel suo Liber relationum (f. .
È necessario ricordare anche quelle qualità d'uomo di stato cristiano di cui il duca A. diede prova. È un aspetto ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] entrò a far parte di un mondo erudito, unito nell'amore per l'antichità sacra e profana, mondo non solo romano ma 'un christiano filosofo, cioè d'un vescovo". L'accostamento cristiano filosofo-vescovo non sarebbe stato pensabile per il primo Borromeo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] compito di guidare i principi e difendere la gloria di Cristo. I maomettani sono oramai entrati nel cuore dell'Europa cristiana 96, 122 s., 138; M. Dazzi, L. Giustinian poeta popolare d'amore, Bari 1934, p. 55; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 1898, p. 2; G. Zonta, Filippo Nuvolone e un suo dialogo d'amore, Modena 1905, pp. 54 s.; C. Bonetti, La Dieta di Cremona ( contatti con i tipografi); R. Signorini, Federico III e Cristiano I nella camera degli sposi di Mantegna, in Mitteilungen des ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del 1742, il Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo (1723), riediti per ordine di Pietro Leopoldo nel nelle cose e nei piaceri, frutto di un blando stoicismo cristiano. Ma l’insistenza di entrambi i genitori andava all’armonia ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...