Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] basti ricordare, nella poesia religiosa popolaresca, i numerosissimi pianti della Vergine. Nella poesia popolare profana, oltre ai l. amorosi (della malmaritata, della tradita ecc.), si hanno (14°-16° sec.) quelli di contenuto storico, in morte di un ...
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Personaggi seri della commedia dell’arte, che vi appaiono più tardi delle maschere o in genere dei personaggi comici, giovando a dare coerenza consistente all’intreccio che poté svilupparsi con maggiore [...] ., Rosaura; per gli attori Cinzio, Fabrizio, Flavio, Fulvio, Leandro, Lelio, Orazio, Ortensio, Ottavio e, nel 18° sec., Florindo. Quando si costituirono i ruoli furono detti amorosi e amorose, nelle compagnie a ruoli doppi distinti in primi e secondi ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] 1485, presso Lodovico il Moro e a Milano morì nel 1492. Facile scombiccheratore di sonetti, adulatorî, politici, satirici, amorosi, burchielleschi, faceti (l'antica edizione curata da Francesco Tanzi, Milano 1493, fu riprodotta da P. Fanfani nelle ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] un sicil., estr. da Atti e Mem. della R. Accademia di Padova, XVI(1900), pp. 6, 12-16; Id., Intorno alla commedia "Gli amorosi inganni" di V. B., Padova 1900; E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, in Bull. It., Bordeaux, 1901, pp. 127-140 ...
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Ippolito (Ipolito)
Giorgio Padoan
La storia d'I., figlio di Teseo re di Atene e dell'amazzone Ippolita (secondo alcuni mitografi, di Antiope), è strettamente legata a quella di Fedra, che fu condotta [...] di Egeria, dove I. assunse il nome di Virbio, ed ebbe poi dalla ninfa Aricia il figlio omonimo.
La storia del folle amore di Fedra per I. è stata ripetutamente narrata dagli scrittori e poeti greci e latini, e fu cara particolarmente ai tragediografi ...
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Umanista (n. forse Napoli 1470 - m. Ariano di Puglia 1535); entrò ben presto nella cerchia degli accademici pontaniani e nel 1495 si ritirò ad Ariano di Puglia, luogo di origine della sua famiglia, dove [...] (1522) e di Ecloghe (nelle quali prende, ovviamente, come suoi modelli Teocrito e Virgilio). I suoi epigrammi amorosi ripetono i motivi ricercati e bizzarri della contemporanea poesia cortigiana volgare ed ebbero grande fortuna anche fuori d'Italia. ...
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Pseudonimo del poeta, drammaturgo, saggista e critico letterario sloveno Vladimir Pavšič, nato a Grgar, presso Gorizia, il 14 aprile 1913. Durante l'ultimo conflitto ha preso parte al movimento partigiano.
Nel [...] tematica bellica. La raccolta successiva, Bršljan nad jezom ("L'edera sull'argine", 1951), si impernia invece su motivi amorosi e sentimentali, ed è considerata una delle più significative espressioni della moderna lirica slovena. Fin dal tempo della ...
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Poetessa (Padova 1855 - Roma 1910); di famiglia d'origine armena, sposò nel 1901 il deputato e giurista umbro Guido Pompilj, che alla morte di lei si uccise. Ebbe a maestro G. Zanella, e poi, a guida letteraria, [...] certa atmosfera decadente, è testimonianza di un'autentica ansia di ricerca, toccò le sue note più alte nei toni elegiaco-amorosi della prima raccolta, Leggenda eterna (1900), che comprende anche i versi ispirati all'A. dall'amicizia con D. Gnoli (v ...
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MAGNY, Olivier de
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a Cahors verso il 1530, morto intorno al 1560. Venuto presto a Parigi, fu segretario del poeta Ugo Salel, elemosiniere di Francesco I. Fu a Roma [...] con il Du Bellay. Nel 1559 fu nominato segretario di Enrico II.
Cominciò a farsi conoscere con dei noiosi sonetti amorosi per una Castianire (1553), cui seguirono, dettate da una musa epicurea, le Gaytez (1554); i Souspirs (1557), composti al ritorno ...
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Comico italiano, nato a Ferrara nel 1735, morto nel 1816. Sostenne le parti di primo innamorato con molta bravura e seppe particolarmente distinguersi nel Cavalier di Spirito e nell'Apatista (1762) del [...] vi rimase fino al 1767, quando fu chiamato a Parigi per sostenere, a vicenda con Francesco Balletti e Antonio Zannuzzi, i secondi amorosi. Esordì l'8 maggio con Le maître supposé. Carlo Goldoni pensava al C. nel trascrivere per il Teatro di S. Luca a ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...