FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] F. e dai quali traspaiono due evidenti modelli stilistici: Dante e Boccaccio. Nella grande varietà dei soggetti - amorosi, storici, satirici, morali - si esercitano le tecniche poetiche più diverse, dalle "tenzoni" tra personificazioni di sentimenti ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] a una Laura padovana, nata nel 1438 e morta fra il 1493 e il 1495. I componimenti di tipo amoroso reiterano stancamente l'intero campionario petrarchesco, non escluso il versante morale, mentre quelli di marca cortigiana e a propensione encomiastica ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] Note betussiane, in Giorn. stor. della letter. ital., LII (1908), pp. 321 ss.; L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà dei sec. XVI, in Studi di letter. ital., IX(1912), pp. 164 ss.; P. Lorenzetti, La bellezza e ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] "Dolce coninzamento". Inoltre nelle rime di G. si riscontra con relativa frequenza il verbo "cantare" e l'anonimo autore di "Amor non saccio a cui mi richiami" (Le rime, ed. Panvini, p. 489) conclude la canzone invocando G. perché divulghi, cantando ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] non avrà quegli sviluppi affermativi che suole avere presso altri scrittori, e che pure voleva avere nel giovane Verga: il dramma dell'amore è sempre negativo, ed è soffocato dalla miseria o dal sangue. Lo scrittore anzi arriverà a poco a poco a una ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] il Boccaccio dichiara d'aver preso a narrare ancora una volta la storia di Florio e Biancofiore, affinché «la memoria degli amorosi giovani» e la «gran costanza de' loro animi» fosse «esaltata da' versi d'alcun poeta», mentre fino a quel momento era ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che è la "tiorba", la quale veniva fatta vibrare con un plettro di cuoio chiamato "taccone"), che "rutta" e "spetezza" l'amore per una subumana Cecca cantata in vita e in ipotesi di morte con il virtuosismo linguistico proprio della produzione dell ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] figlia del re a lui pervicacemente negata. Ma il loro "amore costante nella gioia trovò fine" ché tanti crucci e peripezie vengono ricettivo dell'epica cavalleresca occidentale, il leitmotiv dell'amore (colto dai primi trasalimenti e rossori al ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] come il Desmarets, il La Calprenède, il d'Audiguier. Particolarmente felice la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] di Napoli…, p. 160).
I rapporti del poeta con la moglie e con i figli, la relazione con Brunetto Latini, i nodi amorosi sottesi alle rime "petrose" (che proprio dall'I. ricevono tale epiteto), la vera data della sua nascita sono alcuni dei temi ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...