GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] del partito guelfo. La personificazione della città si reduplica in combinazioni foniche dominate da figure etimologiche, contribuendo ad amplificare lo stile tragico: l'"alta Fior sempre granata" (v. 5) d'apertura diventa "sfiorata Fiore" (v. 16 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] e proseguiti sotto Innocenzo VIII.
Nella sua veste pubblica di ambasciatore il L. fu deputato a convalidare e amplificare l'operato svolto in sede privata da Pierfilippo Pandolfini, altro strettissimo collaboratore di Lorenzo, il cui genio negoziale ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] . Dichiarare che produce "sempre buoni effetti la buona causa e tristi la trista" osservò "non è rispondere al quesito, ma amplificare l'inconveniente del dubio, et è d'avvertire che si lascia adietro un punto sustantiale et questo è perché i ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] nuovi missionari e rifornimenti. Le brillanti dimostrazioni delle sue conoscenze matematiche, astronomiche e scientifiche continuarono ad amplificare la sua reputazione tra le élites cinesi. Mentre saliva i gradini della scala sociale nella società ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] che ha l'imperatore.
Il Panegyricus dictusclementissimo regi Theoderico (Opusc., I), pronunciato nel 507, non fa che amplificare l'elogio del re. E. vi dichiara esplicitamente di parlare a nome della Chiesa: "nunc ecclesia dirigit laudatorem ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] ruolo della figura femminile, cui non sembra estraneo un intento celebrativo verso la committente Vittoria Della Rovere. Nell’amplificare le fonti classiche il M. utilizzò frequentemente il De mulieribus claris di G. Boccaccio. Nel Germanico al Reno ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] autori (Ausonio, Publilio Siro) egli preferì esercitare la sua facile vena di traduttore in versi - con tendenza ad amplificare e a diluire eccessivamente il testo originale - piuttosto che la sua perizia di congetturatore e di esegeta. Lavori di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] piaciuta ai redattori del Giornale arcadico. Specialmente a cominciare dal libro VI, si nota una tendenza diversa, ad amplificare quell'elemento misterioso-magico del poema che già era piaciuto a Goethe: tendenza non tanto "romantica" nel senso ...
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amplificare
v. tr. [dal lat. amplificare, comp. di amplus «ampio» e tema di facĕre «fare»] (io amplìfico, tu amplìfichi, ecc.). – 1. Rendere piu ampio, più esteso, anche fig.: a. il suono; a. il potere, l’autorità; a. il periodo, l’espressione,...