La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] a energia maggiore da quelle a energia minore, così da produrre l'inversione di popolazione necessaria e osservare l'amplificazione di un opportuno impulso di microonde. Nel 1956 Nicolaas Bloembergen, uno studente di Edward M. Purcell, che aveva ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] della Morte di Adone che è da intendere come epicedio sulla triste fine del delfino secondo un meccanismo di amplificazione per rimando analogico e per connessione memoriale che trova spazio nelle minori scene aggiunte ai margini di quella principale ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] da un certo numero di sistemi diottrici viene concentrata su una cellula fotosensibile. Un altro meccanismo di amplificazione dell'intensità luminosa è costituito dal tapetum, uno strato riflettente situato nella parte posteriore dell'occhio e ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] degli scambi mondiali, lo sviluppo delle industrie del settore dell'informazione, la comparsa di nuovi paesi industriali, l'amplificazione di un'economia finanziaria che eccede di gran lunga i bisogni degli scambi economici internazionali, e infine l ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] dalla fondazione della cattedrale nel 1122, che si può cogliere l'inizio di questo percorso di mutamento e di amplificazione. Nei p. corrispondenti ai portali laterali di facciata, tutti a due piani come quello centrale, i leoni araldici della ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] di buona parte del Regno e poi alla morte.
Questo episodio di incerta cronologia è però probabilmente un’arbitraria amplificazione di ormai confuse memorie inerenti al drammatico incontro fra Vincenzo e il principe di Capua Ferrandino avvenuto in ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] concentrazione poetica.
Di qui innanzi, tuttavia, l'opera del C. diventa più gonfia e decorativa, con una tendenza all'amplificazione retorica, in cui è dato di riconoscere concordanze con l'opera di Domenico Alfani, con Giannicola di Paolo, oltre ...
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ROBERTI da Castello, Guido
Corrado Corradini
ROBERTI da Castello, Guido (Guido da Castello). – Nacque probabilmente a Reggio (in Emilia) tra il 1233 e il 1238 (Malaguzzi, 1878, p. 19). Non se ne conosce [...] avrebbe descritto il palazzo, le stanze, gli usi dello Scaligero. Il racconto di Panciroli potrebbe essere stato un’amplificazione dettata da intenti laudativi (Varanini, 1994, pp. 319-321).
Anche sull’asserita capacità poetica di Guido da Castello ...
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Alberigo, Frate
Vincenzo Presta
, È un de' tristi de la fredda crosta che prega i due poeti, scambiandoli per dannati, di togliergli dal viso i duri veli, le lacrime congelate, in modo da poter sfogare [...] . Onde poi frate Alberigo riprese questi fanti dicendo: Non credevate voi che io avessi denari da rifarne un'altra? ". L'amplificazione dell'Anonimo trova rispondenza nel ritratto che D. ci dà di A., sia facendolo parlare con linguaggio allusivo e ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] e la parola rivestono in questo film un significato particolare, come accade con la voce, registrata e distorta dall'amplificazione, del capo dei malfattori nell'impartire i suoi ordini. E. compose anche le musiche di altri film tedeschi sonori ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.