MARGARY, Fedele.
Massimo Aliverti
– Primogenito di Carlo, tipografo e segretario della Stamperia reale originario del Biellese e di Carlotta Schüller, nacque il 27 apr. 1837 a Torino, dove, conclusi [...] . 197-209; Estirpazione totale dell’utero carcinomatoso col metodo di Freund modificato da Bardenbeuer, ibid., pp. 307-311; Amputazione conoide di Huguier; sutura di Hégar per prolasso di 3° grado da ipertrofia longitudinale del collo, ibid., pp. 311 ...
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MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] si batté in duello con il giornalista milanese V. Mantegazza, riportando una grave ferita che gli provocò l’amputazione del braccio destro all’altezza della spalla. Entrato in contatto con importanti esponenti della sinistra democratica come V ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] buona esperienza pratica. Nell'ambulanza di villa Litta, a Biumo Superiore, durante il combattimento di Varese eseguì la prima amputazione di braccia sotto la guida del maestro. Fu incaricato, con altri medici, di reggere l'ambulanza di Cavallasca ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] una Novella alla costituzione, emanata da Federico II sul finire del 1239, aveva previsto per loro non solo la pena dell’amputazione della mano, ma anche la pena capitale (Die Konstitutionen, 1996, I 95.3, p. 279: «De notariorum et iudicum manibus in ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] celebrare la proclamazione di Napoleone a re d’Italia: espose, oltre ai due succitati dipinti e ad altre opere precedenti l’amputazione, una Sacra Famiglia (ora in deposito presso la Galleria d’arte moderna di Milano), eseguita anch’essa con la mano ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] lui ritenuto estremamente maligno e a decorso rapidamente fatale con tendenza a precoci metastasi viscerali, per cui, spesso, l’amputazione non serviva a salvare il malato. A detta di Putti l’unica possibilità di salvezza era una diagnosi clinica e ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] un ovaio soprannumerario. Nota anatomica, in Annali di ostetricia, ginecologia e pediatria, I [1879], pp. 149-161; Osservazione di amputazione cesarea utero ovarica (metodo Porro) con esito felice pel bambino e per la madre, ibid., pp. 509-528; Tre ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] la compagnia di G. Prepiani, A. Tessari e, G. B. Visetti al teatro dei Fiorentini. Colpito da malattia e subita l'amputazione di una gamba, si stabilì a Pisa, mantenuto dal figlio Antonio fino alla morte avvenuta nel 1859.
Caterina Rinaldi, moglie di ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] della campagna gli fu offerto il grado di sottotenente, che rifiutò. Uno dei suoi fratelli, Giovanni, fu ferito, subì l’amputazione di un braccio e morì due anni dopo per le complicazioni sopravvenute.
L’anno seguente il M. seguì ancora Garibaldi in ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] la nuova tecnica si affermò e fu largamente impiegata. Il L. nel 1849 introdusse una nuova tecnica di amputazione degli arti basata sulla combinazione di un taglio circolare e uno breve longitudinale per facilitare l'estrazione sottoperiostea (Taglio ...
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amputazione
amputazióne s. f. [dal lat. amputatio -onis.]. – 1. Asportazione totale di un arto o di un suo segmento sia mediante intervento chirurgico operato soprattutto in casi di gravi lesioni, di tumori, di cancrene (a. chirurgica), sia...
amputare
v. tr. [dal lat. amputare, comp. di am(b)- «intorno» e pŭtare: v. potare2] (io àmputo, ecc.). – Asportare tagliando, specialmente mediante operazione chirurgica (v. amputazione): a. un braccio, le gambe, ecc.; fig., a. uno scritto,...