Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] tornò in servizio nell'esercito e all'assedio di Damvillers praticò per la prima volta la legatura delle arterie nell'amputazione della gamba. In seguito fu chirurgo di Enrico II, che lo fece nominare maestro chirurgo della confraternita di San Cosma ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] buona esperienza pratica. Nell'ambulanza di villa Litta, a Biumo Superiore, durante il combattimento di Varese eseguì la prima amputazione di braccia sotto la guida del maestro. Fu incaricato, con altri medici, di reggere l'ambulanza di Cavallasca ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] patologico, ove si verificano fenomeni di necrosi superficiale o, nei casi più gravi, massiva, che possono costringere all'amputazione della parte.La compromissione generale è quasi sempre molto più scarsa che nelle ustioni e le funzioni emuntorie ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] un ovaio soprannumerario. Nota anatomica, in Annali di ostetricia, ginecologia e pediatria, I [1879], pp. 149-161; Osservazione di amputazione cesarea utero ovarica (metodo Porro) con esito felice pel bambino e per la madre, ibid., pp. 509-528; Tre ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] la nuova tecnica si affermò e fu largamente impiegata. Il L. nel 1849 introdusse una nuova tecnica di amputazione degli arti basata sulla combinazione di un taglio circolare e uno breve longitudinale per facilitare l'estrazione sottoperiostea (Taglio ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] o chirurgica può condurre a un particolare tipo di dolore da deafferentazione, percepito nel moncone o nell'arto amputato (arto fantasma; Davis, Kiss, Luo et al. 1997).
Nel dolore radicolare spondilogeno, le fibre nocicettive che decorrono nella ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] per l'espansione della mappa. Evidenze per una rimappatura sono state ottenute anche in pazienti che hanno subito l'amputazione di un arto, i quali sperimentano spesso il fenomeno dell'arto fantasma, continuando a percepire la presenza dell'arto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] al-Andalusī (m. 458/1066) divenne, per esempio, noto per la sua abilità nel "cauterizzare (kayy), tagliare (qaṭ῾: forse amputare, ma lo stesso termine è usato per indicare l'interruzione di un'emorragia), incidere (šaqq) e adoperare la lancetta (baṭṭ ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] alla Pirogoff seguita da felice risultato, ibid., XX [1878], pp. 879-885; Sarcoma mielogeno della tibia sinistra; amputazione della coscia; guarigione, ibid., XXIII [1881], pp. 169-183; Osteosarcoma del quarto inferiore del cubito destro; resezione ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] nel morbo di Basedow, di resezione, di vasi per estirpazione di tumori, di amputazione della lingua per carcinoma (La Ia centuria di amputazioni della lingua per carcinoma eseguita colla dieresi termogalvanica, in La clinica chirurgica, II [1894 ...
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amputazione
amputazióne s. f. [dal lat. amputatio -onis.]. – 1. Asportazione totale di un arto o di un suo segmento sia mediante intervento chirurgico operato soprattutto in casi di gravi lesioni, di tumori, di cancrene (a. chirurgica), sia...
amputare
v. tr. [dal lat. amputare, comp. di am(b)- «intorno» e pŭtare: v. potare2] (io àmputo, ecc.). – Asportare tagliando, specialmente mediante operazione chirurgica (v. amputazione): a. un braccio, le gambe, ecc.; fig., a. uno scritto,...