DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] quali si suppone l'artista attendesse in quegli stessi anni in palazzo ducale: il Martirio di s. Lorenzo del Museo di Amsterdam (Huter, 1968, p. 33), l'araldico Leone di S. Marco (firmato e datato 1415) - già nel magistrato alla Bestemmia nel palazzo ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] il suo culmine nella pubblicazione (Firenze 1964; 2a ediz., Torino 1984; trad., in tedesco, München-Wien 1966; trad. in olandese, Amsterdam 1969) di Il tempo dell'Art Nouveau presso Vallecchi, uno dei primi e più completi documenti di quel revival di ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di Aristotile da Sangallo, menzionata dal Vasari, può essere ricondotta l'elaborazione della cosiddetta Scena di strada (Amsterdam, Rijksmuseum, 1540 circa). Questo dipinto costituisce una delle rare testimonianze di una scena comica. Si tratta, come ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] partecipato ad altre due mostre istituzionali di pittura italiana moderna: alla Kunsthaus di Zurigo e allo Stedelijk Museum di Amsterdam che tratteneva una Natura morta del 1926 (Ferrario, 2012, cat. 12/26). L’anno successivo, sotto gli auspici di ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] anni, 1415-1420, dovrebbero essere databili le statue dell'Annunziata di Berlino (Staatliche Museen) e dell'Annunciazione ad Amsterdam (Rijksmuseum).
Le opere di questa seconda fase creativa, che durò fino al 1420 circa, sono caratterizzate dalla ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] alla corrente classicista e al naturalismo di Gaspard Dughet, mentre nel dipinto di uguale soggetto al Rijksmuseuin di Amsterdam sembra preferire, negli elementi naturalistici e nel taglio del paesaggio, il romanticismo di S. Rosa. Allo stesso ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] Conegliano, ma riconsegnata a J. da Fredericksen e Zeri. Deboli opere tarde sono anche il Ritratto di donna del Rijksmuseum di Amsterdam, un tempo ritenuto di V. Carpaccio (Heinemann, 1991, p. 80), e il Ritratto di donna di Filadelfia (Museum of art ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] inglesi e vi organizzava personali (a Londra, a Glasgow, a Edimburgo); ma esponeva anche in altre città d'Europa (Parigi, Amsterdam) e d'America. Sviluppava abilmente note di paese e di costume prese dal vero negli anni precedenti, in forme che col ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] e datato 1420 (Neri Lusanna). A G. è stata ricondotta anche una Madonna in terracotta, conservata al Rijksmuseum di Amsterdam.
Si conoscono altre opere di G. documentate ma perdute, commissionate nella maggior parte dall'Opera del duomo e, in ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] of painting, XVII, The Hague 1935, pp. 487, 490, 505, 511, 513; Id., La pittura all'esposiz. d'arte antica ital. di Amsterdam. I Veneziani, in Bollett. d'arte, s. 3, XXVIII (1935), pp. 389-408; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936 ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...