Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] comunque mitologicamente tradizionale, particolarmente accentuato, di un dio, e infine valorizzato anche come simbolo anonimo o come amuleto magico.
Presso gli antichi Greci la falloforia era una processione in cui veniva recato in giro il simulacro ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] stesso nome designava una specie di capsula, di cuoio o di metallo, che veniva passata al collo. Il suo iniziale valore di amuleto si mutò poi in quello di un gioiello, usato dagli Etruschi presso i quali faceva parte dell'abito dei re e dei lucumoni ...
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Romanzo (1904) della scrittrice G. Deledda (1871-1936).
Ambientato in Sardegna, narra con toni cupi la storia di Anania, figlio di una giovane che viene sedotta da un contadino e che poi scompare. Il ragazzo, [...] la madre, per non essere di impaccio al figlio si uccide. Questi, disperato, troverà della cenere all’interno di un amuleto donatogli dalla madre, simbolo ad un tempo del passato che si dissolve e della possibilità del riaccendersi della fiamma della ...
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Raiders of the Lost Ark
Stefano Todini
(USA 1981, I predatori dell'arca perduta, colore, 116m); regia: Steven Spielberg; produzione: Frank Marshall per Lucasfilm; soggetto: George Lucas, Philip Kaufman; [...] frecce avvelenate, enormi sfere di roccia e persino il tradimento dei suoi assistenti, Jones recupera l'agognato amuleto ma se lo vede sfilare da Belloq, archeologo francese scaltro e disonesto. Insidiato dagli indigeni, Jones fugge avventurosamente ...
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Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, [...] in alcuni proietti del Vesuvio e dei Colli Albani.
Conosciuto sin dall’antichità, era usato come medicinale e amuleto contro diverse malattie; attualmente gli esemplari più belli vengono adoperati come gemme, mentre le varietà più scadenti sono ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scarabeo. Come simbolo del divenire, lo s. fu poi collegato anche col culto dei morti. Da questo nasce il suo valore di amuleto che può assumere in tale culto e l'uso di deporlo nelle tombe, di aggiungervi iscrizioni a fini magici ed augurali (a ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] (Frasson, 2000). Soltanto nel 1742, dopo aver sostenuto una prova pratica – l’esecuzione di uno shaddai (amuleto portafortuna) – e teorica, venne immatricolato quale capomaestro. Negli anni successivi si distinse per una costante partecipazione all ...
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Folklore. - Nelle credenze popolari, la pratica degli esorcismi è ancora viva, sotto la forma e il nome di scongiuro. Come l'esorcismo, lo scongiuro consiste in atti e parole che sono ritenuti efficaci [...] , come ramoscelli di alloro, di fico, capi di aglio, chiodi di ferro, coltelli, scuri, "pietre del tuono", ecc. (v. amuleto, III, p. 55 segg.); 3. cerimonie per purificare o disinfettare magicamente gli animali, le piante, ecc. I fulmini, i temporali ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] ombelicale (non di rado reciso dalla madre stessa) e della placenta: taluni popoli tuttavia conservano il cordone, disseccato, come amuleto, o sotterrano la placenta, per conservarla, ritenendo che esista un legame di ‘simpatia’ tra essa e il neonato ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] di Villa Pamphili, in Mon. Pittura antica in Italia, III, La pittura ellenistico-romana, Roma V, Roma 1941, p. 13, N. S. Per l'amuleto di Ostia: G. Calza, in Not. Scavi, 1917, p. 326 s.; id., in Boll. Com., XLVI, 1920, pp. 85-100 (cfr. anche K ...
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amuleto
amulèto s. m. [dal lat. amuletum, voce di origine incerta]. – 1. Oggetto, per lo più di piccole dimensioni, al quale si attribuisce la virtù magica di prevenire o allontanare il male. 2. estens. fam. Qualunque oggetto (o anche persona...
santelena
santelèna (ant. santalèna) s. f. [dal nome di santa Èlena, nella pronuncia medievale Elèna (gr. ῾Ελένη)]. – Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento che portano al diritto la figura dell’imperatore con la croce o...