L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] con il progenitore divino di molte tribù Maori, ma anche con la personificazione degli organi genitali maschili. Questo amuleto aveva la proprietà di trasmettere mana alla persona che acquisiva il diritto di possederlo. La grande diffusione in ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , in cui non è possibile definire un limite fra la destinazione di adornamento e quella magica di amuleto. Carattere magico avranno avuto probabilmente le figurine antropomorfe e zoomorfe, come l'"espressionistico" quadrupede da Dobiesnew (Woldenberg ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] non rinuncia al piacere di guardare le belle donne, anche se la sua fedeltà è a prova di bomba. Con un amuleto magico immagina di sedurre tutte le passanti (interpretate dalle attrici dei Contes precedenti). Un giorno però appare in ufficio Chloé, ex ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] alla memoria di un fatto miracoloso, o polvere raccolta sui luoghi venerati.
Si è discusso se la loro funzione di amuleto abbia influenzato in qualche modo l'iconografia delle rappresentazioni. Ciò non è stato finora provato. È però possibile che la ...
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NUVOLARI, Tazio Giorgio
Gianni Cancellieri
NUVOLARI, Tazio Giorgio. – Nacque a Castel d’Ario (Mantova) il 16 novembre 1892, quarto dei cinque figli di Arturo (1863-1938) e di Emma Elisa Zorzi (1864-1943), [...] dedica «all’uomo più veloce del mondo l’animale più lento sulla Terra», che Nuvolari avrebbe considerato come un amuleto ma anche come un simbolo, appuntandola sulla maglia gialla in corsa, facendola stampare sulla carta da lettere, dipingere sulla ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] del motivo decorativo, è molto diffuso nel IV sec. a. C. anche nelle collane, orecchini, anelli, con il valore di amuleto.
Gruppo a parte costituiscono i b. etruschi che, pur rivelando la spiccata originalità ed il raffinato gusto degli orafi locali ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] diffusa, mentre in alcuni ambienti può essere portata anche dagli uomini, col valore di distintivo onorifico o come sostegno di amuleti.
L'Egitto ama molto le collane e ne presenta già una grande varietà di tipi: dalle collane di chicchi, tubicini ...
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MOUSTERIANA, CIVILTA'
Raffaello Battaglia
'. La civiltà paleolitica, che prese il nome dal riparo sotto roccia di Le Moustier in Dordogna (G. de Mortillet, 1869), è caratterizzata dall'uso di manufatti [...] un canino dello stesso animale con due solchi mediani, intorno ai quali doveva venir legata una cordicella (pendaglio, amuleto). Gli abitati trogloditici di queste comunità primitive di caccatori d'orsi sono situati nelle alte vallate alpine della ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] pietra a dimensioni piccolissime; l'ascia è, per di più, spesso munita di foro; da difesa reale essa diviene un simbolo, un amuleto (v. accetta).
L'ascia metallica più antica è quella piatta in rame, poi in bronzo, prima assai esile, a taglio breve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] a diffondersi pratiche sacrileghe in cui si fa uso dell’ostia consacrata (su cui talvolta sono scritte formule magiche) come amuleto, per curare malattie o assicurare la fertilità ad animali.
Uno dei più noti manuali di magia medievali è il Picatrix ...
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amuleto
amulèto s. m. [dal lat. amuletum, voce di origine incerta]. – 1. Oggetto, per lo più di piccole dimensioni, al quale si attribuisce la virtù magica di prevenire o allontanare il male. 2. estens. fam. Qualunque oggetto (o anche persona...
santelena
santelèna (ant. santalèna) s. f. [dal nome di santa Èlena, nella pronuncia medievale Elèna (gr. ῾Ελένη)]. – Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento che portano al diritto la figura dell’imperatore con la croce o...