MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] . Nel maggio 1549, in una lettera a Bullinger, per la prima volta il M. accusò Renato di essere la guida degli anabattisti. In quell'anno fu accusato presso lo stesso Bullinger da parte del filoluterano Baldassarre Altieri di trascurare la Chiesa di ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] . 22-25).
Andrea Del Col, che ha pubblicato i processi contro Menocchio, ha ritenuto che le somiglianze con gli anabattisti siano ancora più labili. Ginzburg ha evidenziato anche un’altra radice della cosmogonia del mugnaio, al di là dell’evanescente ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] Riforma protestante – emerse con Thomas Müntzer nel corso della guerra dei contadini (1524-26) in Germania e con gli anabattisti di Münster – e dall’altro il pensiero di Thomas Moore (1478-1535), il lord cancelliere d’Inghilterra fatto giustiziare ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] ricostruzione della Chiesa evangelica in Sassonia L. si distaccava sia dalle tendenze teocratiche di Zwingli sia dal settarismo degli anabattisti, finendo però con l'attenuare la distinzione fra Chiesa e Stato e con l'attribuire di fatto al principe ...
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ZAANDAM (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città e porto olandese nella provincia dell'Olanda Settentrionale, centro della regione industriale dello Zaan; la città conta 37.000 abitanti (1937); la regione, [...] olandese ha un numero più grande di persone che vivono fuori di ogni comunità religiosa (intorno al 50 per cento); numerosi pure gli anabattisti. Zaandam per molti anni è stato l'unico comune olandese con amministrazione municipale socialdemocratica. ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Ferdinando, Paolo Ricci, sospettato di eresia, gli uffici che sollecitava. Nel 1540 furono deportati a Trieste centotrenta anabattisti condannati alle galere. Dopo che il B. si era interessato personalmente delle loro vicende, riuscì loro, a quel ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ricostruzione della Chiesa evangelica in Sassonia L. si distaccava sia dalle tendenze teocratiche di Zwingli sia dal settarismo degli anabattisti, finendo però con l’attenuare la distinzione fra Chiesa e Stato e con l’attribuire di fatto al principe ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] . Non ebbe modo di conversare con lui direttamente, ma conobbe invece un giovane gentiluomo, anch'egli "sedotto dagl'anabattisti", cui tenne un sermone alla presenza di tutti, rimproverandolo aspramente per la sua apostasia. Il gesuita tornò l ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] Jan Hus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età contemporanea
Nel Cinquecento venivano considerati settari gli anabattisti, i mennoniti, gli hutteriti e in generale gli adepti della Riforma radicale. Nel Seicento pullulavano le sette fra i ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] di luterani. Carlo V, qui libero di agire, procedette alla repressione con grande severità. Ma, nello stesso tempo, gli anabattisti e le opere dei teologi di Strasburgo allontanarono dal luteranesimo anche molti di coloro che erano rimasti fedeli ai ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...