Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] in una sorta di teocrazia comunista. Era ormai in atto, nella Germania merid., la guerra dei contadini: in unione con gli anabattisti, M. si pose allora a capo degli insorti e mosse su Frankenhausen, dove però il 15 maggio 1525 l'esercito contadino ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] all'interno delle chiese congregazionaliste, verso la seconda metà del sec. XVIII, convogliando sociniani, ariani, spesso anabattisti, parallelamente al movimento inglese del Priestley e del Lindsey, e guadagnandosi le simpatie di un Jefferson; nella ...
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ULRICO duca del Württemberc
Delio CANTIMORI
Nato l'8 novembre 1487, a Reichenweiler in Alsazia, morto il 6 ottobre 1550 a Tubinga, è il più celebre fra i principi della sua casa che portano il suo nome. [...] beni dei conventi e all'introduzione dell'obbligatorietà del culto luterano si accompagnò la repressione contro gli anabattisti e gli schwenckfeldiani, mentre s'iniziava la riorganizzazione interna dello stato, secondo una tendenza assolutistica.
Da ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] e sostò a Basilea.
Rientrato a Strasburgo, di fronte alla chiusura durante il sinodo del giugno 1533 nei confronti degli anabattisti e di K. Schwenckfeld, al quale era legato da profonda amicizia, il F. dovette percepire l'incolmabile distanza che lo ...
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SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] Voi preferite quelli che amano le divisioni dei fratelli", gli trattenne l'appannaggio: i Francesi chiamarono lui "novello Borgia" e anabattisti i suoi seguaci. L'improvvisa morte del duca (7 ottobre 1637), mentre il paese in guerra con la Spagna era ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] sotto veste religiosa millenaristica. Così nella guerra dei contadini (1524) viene a confluire il moto religioso degli anabattisti, iniziato da Storck e tratto da Münzer a predicazione d'un ritorno alla comunione ed uguaglianza della chiesa ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] licenza per il secondo matrimonio, ma a patto che resti segreto: perché non appaia ch'essi favoriscono la poligamia come gli anabattisti; perché la legge civile non l'ammette; e perché l'esempio non sia seguito. Peggio ancora, quando il segreto viene ...
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UTOPIA
Delio CANTIMORI
. Dal famoso libro di T. More, De optimo reipublicae statu, deque nova insula Utopia, si suol chiamare utopia ogni esposizione di ideale politico e sociale corrispondente nel [...] . In questo periodo si hanno anche due tentativi di realizzare stati ideali", entrambi religiosi, se pure antitetici: quello degli anabattisti a Münster (1525), sotto la direzione di T. Münzer, e quello dei gesuiti nel Paraguay, che ebbe maggiore ...
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entusiasmo
Dal gr. ἐνϑουσιασμός, der. di ἐνϑουσιάζω «essere ispirato», da ἔνϑεος, comp. di ἐν «in» e ϑεός «dio». Termine che presso i Greci indicava la condizione di chi era «invaso da una forza o furore [...] Nell’epoca della Riforma furono detti entusiasti, con una punta di spregio, gli adepti di alcune sette religiose (anabattisti, quacqueri, mormoni, e altri) che pretendevano di essere ispirati direttamente dallo Spirito Santo. Nel Rinascimento Bruno ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] stati la forza del paese, l'anima della resistenza. Dei loro stessi diritti godevano i Valloni. Le altre sette, luterani, anabattisti, mennoniti come pure i cattolici e gli ebrei erano tollerati e in teoria le loro chiese non si dovevano distinguere ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...