Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per alcuni tratti che meritano di essere segnalati. Il primo è ovviamente legato alla sua dottrina battesimale, erede dell’anabattismo del Cinquecento: rifiuto del battesimo dei bambini, giudicato non biblico e non cristiano, e pratica esclusiva del ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] nei primi quattro anni, dove poté verificare accanto a episodi edificanti di riconversioni di apostati, persecuzione di nuclei anabattisti, situazioni confortanti con "chiese molto ben a l'ordine et con ottima custodia de' sacramenti et ricamente ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] , nella Repubblica di Venezia, a Modena e Napoli. Nella Repubblica di Venezia furono inoltre duramente repressi gli anabattisti antitrinitari ‒ che negavano il dogma cattolico della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) ‒, ritenuti dalle autorità ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] alle estreme manifestazioni ‘ereticali’ dei flagellanti renani (14° sec.), dei contadini inglesi (14° sec.), dei taboriti, degli anabattisti di T. Müntzer, tutti tesi nell’aspettativa e nella realizzazione di un nuovo millennio. Si deve tener conto ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] Medioevo e che assegna a ogni anima subito dopo il trapasso il castigo o il premio. Nella Riforma, in Lutero e negli anabattisti torna invece la concezione del primitivo cristianesimo, per la quale le anime restano come dormienti fino al giorno del g ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] mondo avrebbe in seguito goduto mille anni di pace perfetta. Annientare il mondo peccatore: era stato ben il programma degli anabattisti di Münster, di Jan Matthijs e Jan van Leiden. Se ne avvidero i contemporanei: Constantijn Huygens, il Bernino, l ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , un buon numero di quelli moderni (Ecolampadio, Lutero, Calvino, Bullinger, Bucero, Ochino, Zwingli, Erasmo, Melantone, gli anabattisti, ecc.), offrendo un quadro abbastanza ampio delle loro rispettive opinioni, delle quali il G. mostra di avere una ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] tutti gli eretici sono uguali: la semplice eresia della giustificazione per le sole opere non è paragonabile all’eresia degli anabattisti. Nel 1530 Lutero pensa alle discordie e ai conflitti diffusi da radicali come l’ormai defunto Thomas Müntzer e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] necessariamente essere obbedita ma al tempo stesso deve essere liberamente riconosciuta.Nelle sette protestanti (ad esempio gli anabattisti) prevale la teoria dell'insurrezione contro l'autorità politica iniqua: i giusti, in quanto tali, rifiutano di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] non siano troppo numerosi i cittadini che vi aderiscono. Nei confronti di questi gruppi, come i quaccheri e gli anabattisti, lo Stato instaura un rapporto di tolleranza in senso proprio.
5. La tolleranza liberale
Un decennio dopo il Quarantotto ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...