Annalista russo (Kiev seconda metà dell'11º sec. - ivi principio del 12º sec.), monaco del monastero Pečerskij (o "delle Grotte") di Kiev, autore del Paterik, agiografie degli anacoreti fondatori del suo [...] monastero; gli si attribuisce anche la prima cronaca russa (Povest´ vremennych let´ "Cronaca degli anni passati"), che narra gli avvenimenti tra l'858 e il 1106. L'opera preziosissima, continuata da altri ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] altro carattere saliente del lamaismo è la differenza d’orientamento concreta tra la vita religiosa dei monaci, siano essi anacoreti o vivano nelle collettività monastiche, e quella dei laici; il comportamento dei monaci è interamente finalizzato al ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] con convinzione non celata. Dopo avere richiamato con sofferta ironia la desolazione inospitale dei luoghi privilegiati dagli anacoreti dell’area circumpirenaica20, augura all’empio, che ha indotto Paolino ad abbracciare l’ideale monastico, di cadere ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] un gran debole per «le belle conseguenze morali dell’introduzione del cristianesimo»39, che vedeva realizzate innanzitutto dagli anacoreti, i quali rifiutavano ogni obbligo sociale40.
Dato che si darà conto della figura di Burckhardt in un altro ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] che appare nella miniatura, sul fiume Pellena. Annesso al monastero vivariense c'era un eremitaggio "montis Castelli" per gli anacoreti (Inst., 1, 29, 3). "Monasteriuni Vivariense sive Castellense" è la denominazione data da C. stesso in Inst., 1, 29 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Sebaste, portò con sé monaci e preti. Ci si può chiedere se si trattasse di cenobiti o, più verosimilmente, di anacoreti. Certo è che, dopo la conversione ufficiale del regno al cristianesimo, i primi monaci menzionati dalle fonti sono degli eremiti ...
Leggi Tutto
anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira in solitudine per dedicarsi alla preghiera...
anacoretico
anacorètico agg. [dal lat. tardo anachoretĭcus, gr. ἀναχωρητικός] (pl. m. -ci). – Di, da anacoreta: vita, disciplina, solitudine anacoretica. ◆ Avv. anacoreticaménte, non com., da anacoreta: vivere, isolarsi anacoreticamente.