RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] Stato di Firenze, Magalotti, 179, copia di lettera del 1° maggio 1693); la lettera fu scritta per ringraziamento dell’Anacreonte ricevuto, alla quale il dotto francese rispose che le molti lodi riservate al suo studio erano solo segni dell’amicizia ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] , melodie per canto e pianoforte, Milano s.d.; Lotta con amore, per mezzo soprano, e Vuol bere, per mezzo soprano o baritono, in Anacreonte. Odi tradotte da Andrea Maffei e poste in musica da vari autori, Milano s. d. (n. XI, pp. 7 s.; n. XXXI, pp ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] Vicenza (1724-1801), volle anche tradurre in pavano, come già altri avevano fatto del Petrarca e dell'Ariosto, Anacreonte e Teocrito, parendogli che questo linguaggio agguagli perfettamente il dorico "nella dolcezza e forza, come pure nella naturale ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] autori potevano essere accomunati da una sorta di comune disprezzo: cfr. Plutarco, Pericle, 2, 1, su Fidia, Policleto, Anacreonte, Filemone e Archiloco). Né senza questi primi tentativi di avvicinamento di letteratura e arte figurativa, di parola e ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] e genere, che vanno dall'epigramma all'ode oraziana al frammento anacreonteo. Un derivato di questa produzione poetica fu L'Anacreonte ricantato dal Padre C. d'A. della C. di G., trasportato in verso italiano da Alcone Sirio pastore Arcade, Roma ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Callimaco, Euforione, Dioscoride, Egesippo, Perse, Diotimo, Menecrate, Niceneto, Faenno, Simmia, Partenio, Bacchilide, Anacreonte, Archiloco, Alessandro Etolo, Policlito, Polistrato, Antipatro Sidonio, Ermodoro, Posidippo, Edilo, Asclepiade, Platone ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] . Con la sostituzione dello spondeo nella 2ª e 4ª sede, servì da clausola nei sistemi dattilici del dramma. Anacreonte l'usò con soli dattili come verso continuato.
c) Tetrapodia cataletta in syllabam: -⌣⌣-⌣⌣-⌣⌣⌣̲. Detta essa pure metrum alcmanicum ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] da Policrate, il μῦθος denota la rivoluzione, la στάσις. Questo sviluppo semantico, di cui ci informa la testimonianza cronachistica di Anacreonte, si andrà definendo nel corso del V secolo nel lessico di Pindaro e di Erodoto, in cui il termine μῦθος ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] tre balli e nel 1819-20 ottenne a Napoli le prime scritture operistiche al teatro S. Carlo (L’apoteosi d’Ercole e Anacreonte in Samo) e al teatro del Fondo (con il dramma semiserio Violenza e costanza).
Gli esordi operistici del M. si collocano all ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] -elegiaco pubblicate a Lodi nel 1817, ma stampate a Milano da G. Pirola (sei canzonette A Venere italica e ventiquattro anacreontiche I fiori, con dedica a I. Teotochi Albrizzi e ampia appendice di Schiarimenti, in cui si coglie una certa attenzione ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...