MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] -elegiaco pubblicate a Lodi nel 1817, ma stampate a Milano da G. Pirola (sei canzonette A Venere italica e ventiquattro anacreontiche I fiori, con dedica a I. Teotochi Albrizzi e ampia appendice di Schiarimenti, in cui si coglie una certa attenzione ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] delicato giovinetto: di rado occorre rappresentazione diversa, come quella di forte e vigoroso garzone che appare da un frammento di Anacreonte: per lo più è appunto il ragazzo o giovinetto birichino che tiranneggia uomini e numi, e se ne ride. Ciò ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] che ha dettato anche la raccolta lirica Kleinigkeiten (1751), dove il vino e l'amore offrono lo spunto ad anacreontiche nella maniera di Hagedorn, ma in tono di scherzo e con un convergere della composizione in punte finali epigrammatiche. Gli ...
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PLÈIADE
Ferdinando Neri
. Scuola poetica francese della seconda metà del sec. XVI, composta d'amici e compagni letterarî di P. de Ronsard (v.). Questi nominò dapprima "la Brigade" un gruppo di poeti [...] adoperato dal Ronsard che una sola volta, nell'elegia a Chr. de Choiseul, pubblicata in fronte alla versione di Anacreonte, opera di R. Belleau (1556). Il termine venne ripreso, e probabilmente divulgato, dagli avversarî ugonotti del Ronsard, e Henry ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] per una partita di caccia nella villa di Palidano dei conti Zanardi, in questa stessa villa scrisse anche una anacreontica di contenuto scatologico, che restò però un episodio isolato nella sua carriera poetica (La Cacajuola, pubblicata a Venezia nel ...
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RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] Rūmī, coi quali introdusse in Germania il genere nuovo del ghazal (Ghaselen, 1821; Freimundghaselen, 1822) alle variazioni anacreontiche delle ostliche Rosen (1822), riecheggianti, sulle orme del Goethe, la poesia di Ḥāfiẓ, tutto egli tentò e tutto ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] dell'incoronazione ducale, venne festeggiato con la composizione di un Serto poetico comprendente varie decine di sonetti, canzoni, anacreontiche, versi sciolti in italiano e in latino e alcuni anche in inglese e in francese: un sonetto, tra ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] , di Gerusalemme... . Per la maggior parte sono drammi o azioni sacre; ma l'edizione del 1777 comprende alcuni sonetti, anacreontiche e versi liberi.
Il F. ammette con orgoglio la sua filiazione letteraria da un unico maestro, colui che egli giudica ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di tutti i suoi componimenti (a eccezione del sonetto Il volo di Montgolfier): sonetti, versi sciolti, odi, canzoni anacreontiche, discorsi accademici, drammi, dialoghi, idilli, epigrammi, traduzioni (fra cui, nel vol. IV, quella de L'orphelin de la ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] le carte dell'ab. Giuseppe Gennari (le traduzioni del canto XVIII dell'Iliade e di alcune anacreontiche, e un poemetto satirico contro un metto traduttore di Anacreonte).
Notizie e giudizi sul B. in: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4 ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...