VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] con una medusa) possono dare luogo a fenomeni di immunità (v. immunità: Medicina XVIII, p. 893) e di anafilassi (v. III, p. 74). L'anafilassi anzi venne scoperta nel 1902 da P. Portier e C. Richet studiando il veleno delle attinie. La normale ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] . e) classe IgE. Sono molecole formate da 2H denominate ε e 2L. Appartengono a questa classe gli anticorpi responsabili dell'anafilassi, denominati reagine. Le IgE hanno p. m. 190.000, contengono l'11% di carboidrati, non fissano il complemento, non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in Europa continuò a essere utilizzato come sinonimo per qualsiasi tipo di ipersensibilità. La fisiopatologia cellulare dell'anafilassi fu in parte chiarita soltanto quando si riconobbe il ruolo delle Mastzellen (cellule ben nutrite) o mastociti ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] a fenomeni cutanei, locali e diffusi, analoghi ai precedenti, si può verificare un vero e proprio shock anafilattico (➔ anafilassi). Le due forme hanno patogenesi comune: si tratta sempre di una reazione anafilattica (sieroreazione), tra le proteine ...
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LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] ; somministrazione di peptone prima dei pasti; caute iniezioni ipodermiche di latte previa reazione cutanea, però non nell'anafilassi; allattamento al seno, ecc.).
b) Disturbi cronici. - 1. Distrofia. - È un disturbo dell'apparato nūtritizio e della ...
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QUINCKE, Heinrich Irenaeus
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato a Francoforte sul Meno il 26 agosto 1842, ivi morto il 19 maggio 1922. Laureatosi a Berlino nel 1863, conseguita nel 1870 [...] da individui gravati da tare nervose diverse. L'edema dipende da alterazioni locali del circolo, dovute a influenze nervose periferiche o centrali; fu considerata anche la possibilità dell'origine anafilattica della malattia (v. anafilassi). ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] torbidezza della circolazione liquorale; propose inoltre la definizione di "anafilassi neuropsichica", meccanismo di reazione emotiva a traumi psichici (Ancora sulla anafilassi neuropsichica, in Giornale di psichiatria clinica e tecnica manicomiale ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] alle splenopatie chirurgiche, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XXIX (1922), pp. 99-115, 146-168; Anafilassi in chirurgia, in Anafilassi. Lezioni..., Milano 1923, pp. 163-202; Colecistite senza calcolo, lipoidosi, cistifellea a fragola e litiasi ...
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TOSSINE (dal gr. τοξικόν "veleno")
Agostino Palmerini
Sostanze elaborate dai microrgdnismi, da alcune piante e da certi animali, intensamente attive a dosi minime, le quali esercitano un'azione dannosa [...] postdifterica. Si chiama anafilotossina la supposta sostanza tossica che si formerebbe in vivo negli animali anafilattizzati (v. anafilassi) per l'inoculazione dell'antigene anafilattizzante e in vitro per l'aggiunta al siero fresco di animali ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e il funzionamento del cuore esposto all'azione delle tossine batteriche, e soprattutto di studiare in vitro il fenomeno della anafilassi a livello cardiaco (L'origine endogena del grasso dimostrata sulcuore isolato di mammifero, in Atti dalla R. Acc ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...