L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di membrana che nelle mastzellen e nei granulociti basofili regola la liberazione delle sostanze spasmogene e broncocostrittrici dell'anafilassi (che dell'asma è la causa più comune). L'aspirina sopprime il dolore intervenendo sul sistema nervoso ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] in conseguenza della diversità dei meccanismi patogenetici in gioco, malattie diverse, quali la dermatite atopica, l'orticaria, l'anafilassi, la cosiddetta asma dei fornai, la celiachia. Si illustrano di seguito quattro i. a. che sono particolarmente ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] esercitato dai centri superiori sintetici, della critica e della volontà.
Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo: L'anafilassi neuropsicologica (in coll. con N. Bennati), comunicazione all'Acc. delle scienze mediche e naturali di Ferrara. Atti ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] con una medusa) possono dare luogo a fenomeni di immunità (v. immunità: Medicina XVIII, p. 893) e di anafilassi (v. III, p. 74). L'anafilassi anzi venne scoperta nel 1902 da P. Portier e C. Richet studiando il veleno delle attinie. La normale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in Europa continuò a essere utilizzato come sinonimo per qualsiasi tipo di ipersensibilità. La fisiopatologia cellulare dell'anafilassi fu in parte chiarita soltanto quando si riconobbe il ruolo delle Mastzellen (cellule ben nutrite) o mastociti ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] a fenomeni cutanei, locali e diffusi, analoghi ai precedenti, si può verificare un vero e proprio shock anafilattico (➔ anafilassi). Le due forme hanno patogenesi comune: si tratta sempre di una reazione anafilattica (sieroreazione), tra le proteine ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] torbidezza della circolazione liquorale; propose inoltre la definizione di "anafilassi neuropsichica", meccanismo di reazione emotiva a traumi psichici (Ancora sulla anafilassi neuropsichica, in Giornale di psichiatria clinica e tecnica manicomiale ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] alle splenopatie chirurgiche, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XXIX (1922), pp. 99-115, 146-168; Anafilassi in chirurgia, in Anafilassi. Lezioni..., Milano 1923, pp. 163-202; Colecistite senza calcolo, lipoidosi, cistifellea a fragola e litiasi ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e il funzionamento del cuore esposto all'azione delle tossine batteriche, e soprattutto di studiare in vitro il fenomeno della anafilassi a livello cardiaco (L'origine endogena del grasso dimostrata sulcuore isolato di mammifero, in Atti dalla R. Acc ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] studio consentì a vari altri ricercatori, alcuni anni dopo, la formulazione dei concetti e dei termini di "anafilassi" e di "malattia da siero" (Sul valore immunizzante del siero antidifterico e sugli inconvenienti veri o supposti attribuiti ...
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anafilassi
s. f. [comp. di ana- e del gr. ϕύλαξις «difesa»]. – In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso,...
anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, del numero dei globuli bianchi, ecc.)...