BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] da matti, e per altro il teatro pareva di statue". Ma il Martelli nel Femia (una caustica satira il cui titolo è l'anagramma di Maffei) la pensava diversamente sul trionfo del rivale ("Parte n'ebbe suo merto, io parte, e parte / V'ebbe una sua già ...
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VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe
Gianfranco Petrillo
VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe. – Nacque a Milano il 10 novembre 1879, secondogenito del duca Guido (1838-1902) e di Ida Rensi (1850-1915), erede della [...] di Modrone, con spettacoli di rivista di cui don Zizì era autore (sotto lo pseudonimo di Joseph von Icsti, anagramma del proprio cognome), protagonista, costumista, scenografo e regista; coprotagonista Carla. Tra il 1906 e il 1915 nella tenuta di ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] G. Vernazza, che, cambiando la disposizione delle sigle finali del Modo utile e necessario di confessarsi, credette di scoprirvi l'anagramma del nome dell'autore del libretto Joanne Antonio Cupa, senza per altro dare la prova dell'appartenenza di fra ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] 1000 scudi. Nello stesso mese a Padova osservò Saturno "tricorporeo" (con rigonfiamenti sul piano equatoriale), descritto in un anagramma latino che nessuno sciolse. Il 7 settembre lasciò Padova, dove non tornò più; assunto il nuovo incarico proseguì ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] . Uno dei frutti dell'attività speculativa del B. fu il citato Desiderio, pubblicato sotto lo pseudonimo di Alemanno Benelli (anagramma di Anniballe Meloni); il B. tollerò che l'amico si attribuisse la paternità dell'opera nell'intento di conseguire ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] lo stesso F. vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma Aristofane Larva. Il F. diede alla rivista un indirizzo conciliativo e spiccatamente antirealistico, secondo una intenzione ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] fu propria, si dette allo studio della filosofia, che aveva già iniziato a Napoli sulle orme del Delfico. Sotto l'anagramma di Pietro Lallebasque pubblicò due opere a Lugano, nel 1824 e 1825: l'Introduzione alla filosofia naturale del pensiero e i ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] , ibid. 1623; Le cose maravigliose et notabili della città di Venetia, riformate, accomodateet grandemente ampliate da Leonico Goldioni [anagramma del D.], ibid. 1624.
Fonti e Bibl.: G. Brusoni, Le glorie degli Incogniti o vero Huomini illustri dell ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Orvieto, dove, tra l’altro, rifacendosi al Proemio di Graziadio Isaia Ascoli, polemizzò con il manzonista Pietro Mastri (anagramma di Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la solita quistione della lingua, 9 novembre ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quali avrebbe poi curato l'edizione. Nel 1718 a Napoli il G. aveva pubblicato intanto, sotto lo pseudonimo di Giano Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico che lo richiedea onde avvenisse che nelle ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...