BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'Aromatari, ma compilati dal B. e dal Brusantini. Nella scrittura attribuita al B., che si firmava con l'anagramma Gabriel Manilio Boccasini, si affermava che il Tassoni s'ingegnava di farsi passare come "discendente dai signori Tassoni di ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] di uno stesso testo (ad esempio il nome Venus nel De rerum natura di Lucrezio; o, per venire a ➔ Giacomo Leopardi, l’anagramma del nome Silvia-salivi della prima strofa della poesia “A Silvia”, vv. 1 e 6).
Questa idea corrisponde a un principio ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] , pure a Napoli, di un Grande vocabolario collettivo dei dialetti d'Italia, in dispense. Nel 1868, con l'anagramma di P. Ugo Pianel Basseleti, il B. pubblicò un opuscolo Dell'Italia, giornale napoletano, e delle sue importanti corrispondenze ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] di difendere la propria causa.
Intorno al 1695 il C. compose, sotto lo pseudonixno di Fortundio Erodoto Montecco (anagramma di Dottore Domenico Confuorto), le Notizie d'alcune famiglie populari della Città, è Regno di Napoli divenute per le ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] . Subito dopo il primo numero della Frusta letteraria apparve Il Frustatore frustato del dotto "Agarimanto Baronio", che è l'anagramma del B. (Casale Monferrato 1763). Al violentissimo libretto fece seguito non molto dopo la Lettera,colla giunta d'un ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] accentua e prolifica in una produzione compiaciuta e compiacente, il cui aspetto ''pubblicitario'' è ben sintetizzato nel provocatorio anagramma di D. coniato da A. Breton, Avida Dollars. La stessa lucida ragione che sottende la perversa aggregazione ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] forma di un dialogo fra tre personaggi: Silvio, che è il poeta stesso; Sonofla, che è l'anagramma di Alfonso, e Norima, anagramma di Marino (probabilmente Marino Tomacelli, già ambasciatore del Regno sotto Alfonso il Magnanimo e amico intimo del ...
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Scrittore argentino, nato a Bruxelles il 26 agosto 1914, morto a Parigi il 12 febbraio 1984. Trascorre la primissima infanzia in Svizzera, nel 1918 torna con la famiglia in Argentina. Conseguito un diploma [...] ha scritto Los autómatas de la cosmopista o un viaje atemporal (1983).
Bibl.: S. Sosnowski, J. Cortázar. Una búsqueda mítica, Buenos Aires 1972; R. Campra, La realtà e il suo anagramma. Il modello narrativo nei racconti di J. Cortázar, Pisa 1978. ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] con certezza il C. in un personaggio noto, fu compiuto dal Cotta (p. 245), che vide quasi in "Collatius" l'anagramma di "Cattaneus", cognome di una nobile famiglia di Novara. L'errore, accettato da molti biografi, fu confutato dal Tiraboschi (p ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] volle tuttavia ripubblicare, forse in segno del suo distacco sentimentale da questa sua giovanile operetta, con lo pseudonimo-anagramma di Fiesolano Branducci. La protezione del granduca Cosimo III gli valse, nel medesimo anno, il trasferimento alla ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...