(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] , in India, è dovuto oltre che a misure demografiche in senso stretto, all'eliminazione in vaste aree dell'analfabetismo, al miglioramento delle condizioni nelle aree rurali e al potenziamento dell'apparato produttivo. L'A. meridionale mostra tuttora ...
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Niger
Anna Bordoni
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centro-settentrionale. La popolazione (che ammontava a 10.790.352 ab. al censimento del 2001) [...] fortemente negative. Il N. occupava nel 2004 l'ultimo posto nell'indice sullo sviluppo umano dell'ONU, con un tasso di analfabetismo superiore al 70%, con un'aspettativa di vita alla nascita di 44 anni, con il 64% della popolazione sotto la soglia ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dare un contenuto positivo alla vecchia formula "L'Egitto agli Egiziani". Principale scoglio rimarrà per lungo tempo l'analfabetismo, esteso ai nove decimi della popolazione totale. Lo sbarramento del Nilo ad Assuan, completato nel dicembre 1902 ...
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Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] di utili relazioni sull’andamento dei vari settori della pubblica istruzione, avviò iniziative nella lotta contro l’analfabetismo degli adulti e istituì le prime biblioteche magistrali a uso degli insegnanti. Fallito il tentativo di rinnovamento ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] di italofoni su un totale di 25.000.000 di italiani. Situazione drammatica, tanto più se si pensa che nel Mezzogiorno gli analfabeti erano più del 90%, con le donne analfabete che sfioravano il 100%, e se si considera che nel complesso in Italia si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] ); e fa inoltre della Bibbia l’unica autorità; e la traduce, sì che tutti possano leggerla o sentirla leggere (poiché l’analfabetismo era forte), e capirla (nel 1521 esce il Nuovo Testamento, e in esso i Vangeli, il testo decisivo). È da questa ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] che per nuove offerte di lavoro produttivo. Il piccolo commercio tende anch'esso a espandersi, tipico sintomo di sottosviluppo economico. L'analfabetismo è sceso dal 21,4% del 1961 al 15,2 del 1971, percentuale ancora alta.
Bibl.: J. Meyriat e altri ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] interne, il T. M. presentava alcuni dati comuni specifici: estrema miseria della maggioranza delle popolazioni, analfabetismo, enorme crescita demografica, economia a prevalente struttura agricola, denutrizione, deboli infrastrutture. Il problema del ...
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Istruzione
Aldo Lo Schiavo
L'evoluzione delle strategie dell'istruzione
Fra la metà del 20° sec. e gli inizi del 21° sec., i sistemi di i., e di formazione in generale, sono andati incontro a trasformazioni [...] e di assistenza degli organismi internazionali, impegnati prima di tutto a combattere il grave fenomeno dell'analfabetismo. Lo sviluppo della scolarizzazione ha coinvolto progressivamente i diversi livelli di istruzione. Dapprima è stata interessata ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] quella urbana e femminile della Lombardia, mentre la Sardegna da cui prendeva nome il Regno sabaudo faceva registrare un tasso di analfabetismo pari a oltre l’87% sul versante maschile e del 95,2% su quello femminile: il più alto di tutto il ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...