MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] distinse nella sua diocesi per l’impegno contro le permanenze nel mondo rurale, afflitto da diffusa miseria e analfabetismo, di superstizioni e sincretismi magici.
Maturata in famiglia la vocazione al sacerdozio, nel 1881 Monterisi iniziò il percorso ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] di teologia.
Ordinato sacerdote il 29 maggio 1863, si dedicò all'educazione dei fanciulli dei "bassi", condannati all'analfabetismo e alla strada, organizzando in casa propria una sorta di scuola elementare.
In seguito riuscì a ottenere in uso ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] di frequenza soltanto maschile.
Il C., inserendosi nelle indagini già compiute da R. Benini nel campo dell'analfabetismo, da opportuni confronti regionali deduceva che dove veniva realizzato un maggior progresso lì più frequente che altrove era ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] 89. Luigi fu consigliere del PCI di Rossano, ispettore ministeriale e membro dell’Unione nazionale per la lotta all’analfabetismo.
Dopo il diploma magistrale e la maturità classica, conseguiti a Cosenza e in Emilia, Tarsitano si iscrisse alla facoltà ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] delle scuole elementari, classiche e tecniche in Milano e nella Lombardia dal 1857 al 1870,Milano 1870; L'analfabetismo in Italia. Studio statistico,Novara 1888; Aristide Gabelli: studio biografico,Padova 1893; L'educazione e l'istruzione patriottica ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nei quali affrontava specialmente il problema della preparazione professionale degli emigranti e della lotta contro il loro analfabetismo.
Alla vigilia della guerra, nel 1914, fu nominato segretario della Commissione reale per i trattati di commercio ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] 1865 appena 7.080 abitanti, con una struttura economica unicamente fondata su un'agricoltura scarsamente produttiva. L'analfabetismo era generalizzato. Le strutture politiche erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] sanitaria della popolazione. Secondo la legislazione antimalarica promulgata da Angelo Celli, che aveva combattuto di persona l’analfabetismo nelle campagne dell’Agro romano, si imponeva una vera e propria missione umanitaria. Ricciardi si era ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] didattico-educativo (risale a questo periodo l’attribuzione all’Associazione della delega statale per la lotta contro l’analfabetismo e allo stesso Zanotti di una medaglia d’oro di benemerito per l’istruzione pubblica), senza trascurare quelle ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di storia presso l'Istituto "Cesare Alfieri". Sotto la sua guida il D. aveva già svolto quelle ricerche sull'analfabetismo nel Mezzogiorno i cui risultati erano apparsi sulla Voce. All'indomani, poi, della sua rottura con Prezzolini, partecipava al ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...