AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] delle scuole elementari, classiche e tecniche in Milano e nella Lombardia dal 1857 al 1870,Milano 1870; L'analfabetismo in Italia. Studio statistico,Novara 1888; Aristide Gabelli: studio biografico,Padova 1893; L'educazione e l'istruzione patriottica ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nei quali affrontava specialmente il problema della preparazione professionale degli emigranti e della lotta contro il loro analfabetismo.
Alla vigilia della guerra, nel 1914, fu nominato segretario della Commissione reale per i trattati di commercio ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] 1865 appena 7.080 abitanti, con una struttura economica unicamente fondata su un'agricoltura scarsamente produttiva. L'analfabetismo era generalizzato. Le strutture politiche erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di storia presso l'Istituto "Cesare Alfieri". Sotto la sua guida il D. aveva già svolto quelle ricerche sull'analfabetismo nel Mezzogiorno i cui risultati erano apparsi sulla Voce. All'indomani, poi, della sua rottura con Prezzolini, partecipava al ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] impegno fu la convocazione, nel 1911 a Girgenti, del I Congresso nazionale contro la delinquenza e l'analfabetismo, promosso dalla Federazione democratica girgentina con la partecipazione di esponenti di primo piano della cultura e della politica ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] in cui ricoprì l'incarico, l'I., consapevole della portata politica del problema dell'istruzione (l'alto tasso di analfabetismo impediva la partecipazione delle masse alla vita politica e ostacolava l'esercizio dei diritti politici anche di alcuni ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] l'introduzione nella scuola elementare del lavoro manuale e dell'istruzione agraria.
Una giusta valutazione della gravità dello analfabetismo di ritorno ispirò al B. nel 1898un progetto, mai realizzato, per la creazione di una scuola "complementare ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] pubblica per contrastare l'influenza clericale. Soprattutto si occupò della scuola primaria, impegnandosi per combattere la piaga dell'analfabetismo e per migliorare le condizioni economiche e morali dei maestri. L'attività del C. in favore della ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] della stampa slava», scrisse che «l’Italia istituì scuole, non ne soppresse, portò la cultura là dove prima imperava l’analfabetismo e gli allogeni slavi – dimentichi ormai della terra d’origine, fieri di essere stati sudditi veneti, fieri di essere ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] fu la sua attività. Si interessò alla riforma della scuola media edell'ispettorato scolastico, fondò l'Ente contro l'analfabetismo e si adoperò anche per intensificare gli scambi culturali e per aumentare le scuole italiane all'estero. Nel settore ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...