Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] la dose si fa sentire l’effetto lassativo dei glicosidi antrachinonici. Un componente della miscela di tannini (il galloilidrocinnamoilglucosio) mostra proprietà analgesiche e antinfiammatorie paragonabili a quelle dell’acido acetilsalicilico. ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] Nel gruppo dei narcotici lo stato di coscienza viene modificato nel senso dell'euforia (talora della disforia), dell'analgesia, dell'insensibilità alla fame e alla sete, della sospensione del senso genesico, dell'indifferenza emotiva verso l'ambiente ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] camera operatoria. L'utilizzo degli oppiacei per il dolore cronico deve comunque rispettare il principio di ottenere la massima analgesia con la minima incidenza di eventi avversi. È quanto raccomandano le più recenti linee guida, che indirizzano la ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] , pp. 744-52.
A. Sunshine, N.Z. Olson, Non-narcotic analgesics, pp. 670-85.
C.J. Woolf, Segmental afferent fibre-induced analgesia, pp. 884-95).
F.J. Molina, D. Canaro, A. Dopico et al., Antidepressant drugs, in The pain clinic, ed. S. Lipton ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] usarle anche a scopo terapeutico. Forse solo l'oppio è stato usato nell'antichità per le sue proprietà analgesiche. All'oppio potremmo anche aggiungere la Rauwolfia serpentina, le cui proprietà terapeutiche in alcune malattie mentali sembra fossero ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] arti.
A differenza degli anestetici, utilizzati per provocare uno stato temporaneo di incoscienza e insensibilità al dolore, gli analgesici sono farmaci che servono a trattare il dolore di tipo cronico in una grande varietà di condizioni patologiche ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] di una caduta di motivazione nella ricerca medica, sia di quella volta all'individuazione di più efficaci terapie analgesiche, sia di quella volta a migliorare il trattamento medico-sanitario degli anziani e dei malati terminali che non scelgono ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] pericolo di una caduta di tensione nella ricerca medica, sia di quella volta all'individuazione di più efficaci terapie analgesiche, sia riguardo alle cure degli anziani e dei malati terminali che non scelgono l'eutanasia. Sempre secondo questo punto ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] all'aspirina. I FANS sono tra i farmaci più frequentemente utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, analgesiche e antitrombotiche, che li rendono molto utili per il trattamento o la prevenzione di un grande numero di ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] una zona intermedia fra le due forme di eutanasia, in quanto un'anticipazione dell'esito mortale, dovuta alle terapie analgesiche (per es., il trattamento del dolore con oppiacei per 'via spinale'), non comporta responsabilità per il medico curante ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...