Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] la morfina e con quale meccanismo essa produce gli effetti analgesici e quelli stimolanti o depressivi sul SNC. Si sperava anche ricerche, non si è ancora ottenuto un farmaco analgesico ideale.
La scoperta di peptidi neurotrasmettitori così numerosi ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] va prevenuta, perché la cura durante l’esacerbazione è pressocché inesistente, essendo inefficaci, come si è detto, anche gli analgesici maggiori. I pazienti con crisi trigeminali intense ma rare sono i più difficili da trattare, perché si devono ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] , da malformazioni dell'apparato respiratorio, da depressione marcata del respiro per somministrazione di quantità eccessive di farmaci analgesici alla madre. Talvolta, è presente anche notevole riduzione della massa sanguigna del feto (come nella ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] puzzle of pain, Harmondsworth 1973; J. C. Liebeskind, D. J. Mayer, H. Akil, Central mechanisms of pain inhibition: studies of analgesia from focal brain stimulation, in Pain, a cura di J. J. Bonica, New York 1974, pp. 261-68; International symposium ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] la stimolazione dei recettori colinergici nicotinici presinaptici; la morfina e gli oppioidi, che hanno proprietà analgesiche (➔ analgesia) e influenzano anche il comportamento attraverso la stimolazione di recettori oppiacei μ, δ, σ.
Controllo ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] , come le endorfine e le encefaline, che stimolano i recettori per la morfina: la loro individuazione ha permesso di capire il meccanismo d’azione della morfina, cioè in che modo essa produca gli effetti analgesici, stimolanti o depressivi nel SNC. ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] sostanze usate come medicinali presentano azione c. (tabacco), o sospetta tale; è il caso della fenacetina (componente di alcuni analgesici) che, usata in quantità eccessive, è ritenuta fonte di tumori ai reni e alle vie urinarie. Analogamente, in ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] insensibili al dolore lo sono anche al prurito, così come la sensibilità al prurito viene perduta nei dermatomeri divenuti analgesici in seguito a herpes zoster o lebbra. Il prurito viene facilmente abolito nelle aree cutanee trattate con una tossina ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] , le si attribuì efficacia nella terapia di convulsioni, reumatismi, tetano, rabbia, e ne fu poi riconosciuta la proprietà analgesica, rilassante muscolare e sedativa. Nel 19°secolo fu usata nelle affezioni ginecologiche, nell'asma, nell'insonnia, e ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] (rene, fegato, ecc.).
Particolarmente rischioso diventa così l'uso di sostanze quali ipnoinducenti, tranquillanti, antidepressivi, analgesici spesso associati in una stessa prescrizione e il cui effetto cumulativo è un potenziamento dell'attività ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...