BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la seconda parte del libro interamente dedicata all'analisi della struttura matematica dei vari tipi di consonanza.
Notevolmente più breve (comprendente solo sedici capitoli), ma assai più complesso nella sostanza, il terzo libro. In polemica col ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Piero de' Pazzi ed una ad un corrispondente anonimo) che, nel loro complesso, costituiscono una sorta di abrégé di quanto il F. doveva aver scritto. sarebbe ridotto solo a brevi e concise analisi. Piuttosto, proprio l'approfondimento della lettura di ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 96).
Intanto, nella successione degli eventi che nel complesso quadro politico napoletano dovevano culminare nella sua rinunzia all'incarico Croce e G. Gentile, sulla base di analisi non confortate dalla storiografia successiva, avrebbero giudicato ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. intende esporre, attraverso la prosa del Muzio, la complessa simbologia e la struttura del suo teatro. Esso doveva innalzarsi presupposti dottrinari del C. sono nella fondamentale analisi della Yates; altri importanti chiarimenti forniscono il ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] due famose classi, data la sua più varia e complessa articolazione"; e l'eccessivo "primitivismo" con cui alcuni a Croce, 1° luglio 1898). Più tardi condensò la sua analisi delle sommosse in "un caso inaspettato di anarchismo spontaneo", volutamente ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] usualis). Diverso discorso per Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene con le quali comunque entrò in contatto, a ricostruire la complessa trama di rapporti che seppe creare, si ha giusta l'impressione ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] se nella sua monografia non c'è spazio per una analisi dettagliata delle dottrine logiche e metafisiche di Gregorio da Rimini. avere in maniera adeguata e compiuta solo nella conoscenza complessa, con la quale il nostro intelletto riunisce quel che ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . e reca la sua impronta nel fornire una sistemazione dell'analisi su una piattaforma euleriana. Oltre alle appendici ed apparati di ideologico-politici del F. sono questione ancor più complessa, anche perché base necessaria per una valutazione non ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dei fossili nelle campagne pisane e nel Volterrano, all'analisi del corallo - di cui congetturò acutamente, e in comunque vero che il dotto camaldolese non esprimeva, nel complesso delle sue opere, un aprioristico rifiuto dello strumento matematico, ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] sua opera.
Fu però meno agevole e più complessa nei suoi riflessi la polemica con autori che, senza intende scrivere, ma presto abbandona questo progetto per esordire con l'analisi d'un tema atto a focalizzare tutti i problemi essenziali; individua ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...