GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] Modica uno studio su L'antico carnevale della contea di Modica, col dichiarato proposito di dipanare mediante un'analisisociologica il curioso intreccio di manifestazioni sociali del carnevale. Agivano in lui da un lato il positivista desideroso di ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] mediocre, può interessare per alcuni motivi, appena accennati, estranei agli schemi romantici, timido tentativo di analisisociologica che sembra preannunciare la scuola naturalistica.
Tra gli altri numerosi lavori del B., pubblicati su riviste ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] vergini delle rocce e Il fuoco, in un concetto sociologico di élite, ed era, per sua natura, certamente antidemocratico in realtà ancora una volta "riduttiva", cosicché tra le analisi linguistiche assai penetrante ci pare quella, pur parziale a ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] .
Negli anni seguenti Bacchelli alternò ricerche storiche e analisi contemporanee. Gli studi storici lo condussero fra l’ si osservano quindi – con mirabile realismo e sensibilità sociologica oltre che storica e psicologica – le ripercussioni di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] un secolo dalla nascita dell'autrice, dopo l'inevitabile lezione sociologica, non si può non tener conto di certi dati storici. fu di tipo tardoromantico e melodrammatico: in ultima analisi, piccoloborghese. A nostro avviso, una causa psicologica del ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] protagonisti. Tuttavia, nel successivo L'impagliatore di sedie (Milano 1964), la tematica industriale e sociologica, privilegiata fin qui, scivola nell'analisi delle nevrosi che insorgono nell'individuo - negli "spazi cosmici" fra "la disperazione e ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] tener conto; e l'usare senz'altro la fraseologia politica e sociologica moderna per parlare dei fatti e degli uomini di Roma antica I, p. 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
macrosociologia
macrosociologìa s. f. [comp. di macro- e sociologia]. – L’analisi sociologica della struttura sociale nel suo complesso, distinta quindi dalle analisi parziali proprie della microsociologia.