Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] cui viene enunciata la sua idea di cinema attraverso l'analisi di due concetti chiave: l'estetica del primo piano e rouge e Cœur fidèle. In entrambi E. realizzò una complessa strutturazione del montaggio, mettendo a punto quella che definì 'fotogenia ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] la messa a punto di strumenti e metodi di analisi specifici. In un serrato confronto con la teoria linguistica Ejzenštejn e dei teorici sovietici, capace di cogliere questa complessità, e quindi di riconoscere sia la specificità del linguaggio ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] degli anni Trenta spaziarono dalla critica all'analisi della diffusione del cinema in quanto espressione culturale sulla città lagunare, teso a restituire di Venezia un'immagine complessa per mezzo di una macchina da presa che penetra lentamente nei ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] paziente è in grado di superare le resistenze all’analisi, di accettare e integrare in sé le interpretazioni come un’unità già integrata, ma si sviluppa attraverso una complessa attività intrapsichica. Il primo e più importante oggetto del ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] logiche elementari facenti parte di un unico chip; per indicare la complessità circuitale solitamente si usano le sigle SSI, MSI, LSI e sviluppati indipendentemente, mettendo a punto strumenti di analisi per la rappresentazione del sistema e la ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] invece universale, cioè la dimensione del langage; e, nell'analisi di una langue, la dimensione di ciò che ad essa teorici come N. Chomsky, la capacità di dominare una realtà così complessa come una lingua (di fronte a essa, dice S., siamo abbandonati ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] dalla Critica della ragion pura (tendendo a un'analisi critica delle categorie kantiane, rifiutate sulla base dell' logica delle relazioni permise inoltre a P. di elaborare una complessa classificazione delle scienze. Negli ultimi anni si nota l' ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] in quanto tale mai razionalmente legittimabile, non resterà all'analisi filosofica che volgersi a indagare le varie articolazioni di inconoscibile se non attraverso le essenze. Combinazione complessa di naturalismo realistico e di platonismo, la ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] , ispirata al pensiero socioetnologico di B. Malinowski. Il modello elaborato da H. si è evoluto in una complessaanalisi del linguaggio, attenta sia all'organizzazione grammaticale, sia alla dinamica comunicativa e alla strutturazione dei testi. La ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] l'esistenza dei numeri trascendenti.
Vita e attività
Professore di analisi e meccanica all'École Polytechnique (1838-51) e al Collège analitica di una variabile complessa, regolare e limitata in tutto il piano complesso, compreso il punto all ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...