BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] alla geometria differenziale, alla teoria dei numeri e all'analisi pura. A lui si devono importanti teoremi di unicità 226-229; Sui gruppi di sostituzioni lineari a coefficienti interi complessi,ibid., pp. 331-339; Sopra una classe di gruppi ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] non in quiete tra loro, introducendo così curve complesse come parabole e iperboli, e giungendo per via edito in Mantova nel 1711, Modena 1935; A. Schumpeter, St. dell'analisi econ., Torino 1960, pp. 366, 1171; A. Masotti, Matematica e matematici ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] , onde si formò ben presto una numerosa e fiorente schiera di cultori della nuova analisi". Il trattato sopra citato è Teorica delle funzioni di variabile complessa, Pavia 1868; in un'estesa introduzione storica il C. parte dalle prime ricerche ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] di Pavia gli fu mutata in quella di analisi algebrica e infinitesimale fino al collocamento a riposo 5, XXV (20 semestre 1916) pp. 367-372; Sui Complessi covarianti di tre complessi lineari a due a due in involuzione [quattro note], ibid.,s. ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] t) della variabile reale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. trasformazioni nella fisica matematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuiti elettrici, propagazione di segnali elettrici, ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] ◆ [ANM] [GFS] Coefficienti di G.: compaiono nell'analisi in armoniche sferiche del campo magnetico terrestre medio: v. linea λ). ◆ [ALG] Interi di G.: sono i numeri complessi con la parte reale e il coefficiente dell'immaginario costituiti da numeri ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] che legge di F. (v. sopra). ◆ [ANM] Serie di F.: la serie mediante la quale una funzione periodica viene espressa in termini esponenziali complessi: v. analisi armonica: I 124 e. Per gli sviluppi in serie di F. di alcune funzioni di una variabile, v ...
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Matematico (Porto Empedocle 1888 - Firenze 1979); prof. (1927-58) di analisi algebrica e infinitesimale presso l'università di Firenze, ha insegnato anche analisi superiore. Socio nazionale dei Lincei [...] ortogonali e alla teoria delle equazioni differenziali. Tra le pubblicazioni: Equazioni differenziali nel campo reale (2 voll., 1941); Lezioni sulla teoria delle funzioni di una variabile complessa (2 voll., 1947); Orthogonal functions (1959). ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] prescindere dal tipo di costituente minimo prescelto come punto di partenza per il modello di analisi in costituenti di maggiore complessità (parola, sintagma, proposizione, periodo ecc.), è indubbio che qualsiasi studio di rapporti sintattici impone ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dinamica economica di breve e di medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. e dalle quali essi derivano la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per s. sociale il sistema ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...