BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di personalità o proiettivi). Il bambino era osservato nella complessità dei suoi bisogni e delle relazioni con famiglia, scuola o al bambino.
Nel 1952 avviò con Nicola Perrotti un’analisi personale. In contemporanea iniziarono a lavorare al CMPP di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] , la ricerca sperimentale riconosce all'intelligenza una natura estremamente complessa e dinamica, che varia non soltanto da persona a di somiglianza psichica. I metodi più usati sono le analisi genealogiche e i confronti, per esempio, tra figli e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] . La sensazione gustativa consiste in un quadro sensoriale complesso, del quale fanno parte non soltanto le sensazioni dall'immediatezza di queste 'cose di fatto' deve muovere l'analisi del gusto. La prima considerazione riguarda il modo in cui ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] linfociti e macrofagi. Esse regolano, in varia e complessa interrelazione, la proliferazione e il differenziamento delle cellule moltiplicazione e trasformazione di cellule che formano in ultima analisi un granuloma (tubercolo), all'interno del quale ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] è quindi considerata 'equipotenziale' e se ne ignora la complessa struttura spaziale, in particolare quella dell'albero dendritico. Nel del suo fine ultimo, che è appunto l'analisi di popolazioni neuronali. Certamente una caratteristica peculiare e ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] dipendere dalla frequenza o dal tempo. L'analisi delle prestazioni del sistema termoregolatorio durante l'esercizio meccanismi di controllo. Il significato di queste forme più complesse d'organizzazione dei circuiti regolatori non è noto: una ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] quale all'hekaston può farsi corrispondere il tema della complessità e diversità della vita. Tutto l'Ottocento biologico partito. Ristretti i termini, cronologici e logici, dell'analisi e del discorso, i difetti che l'estensione diacronica temperava ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] (tRNA) e 13 catene polipeptidiche che fanno parte di complessi enzimatici deputati alla fosforilazione ossidativa. In ogni mitocondrio si trovano il paradigma del trasporto che deriva dall'analisi dei processi di trasporto studiati in mitocondri ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] che il lavoro del Jones offrisse l'occasione per allargare l'analisi al di là dei significati realizzativi della comunità terapeutica, per segnali di dissenso. Egli emergeva come figura assai complessa e si collocava al centro del dibattito acceso ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] nullo, e statisticamente significativo o meno. Con l'analisi multivariata la predizione del rischio è molto più casi (non eventi). La struttura di tali procedure è abbastanza complessa e la comprensione non immediata. A titolo informativo si ricorda ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...