DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria e poi l'avvento al potere di Filippo Maria (16 giugno 1412 discorso si sposta poi sull'analisi delle varie forme di avrebbe dovuto comprendere una più ampia sintesi di tutte le opere morali di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] avesse portato alla formazione di un forte partito cattolico. Dall'analisi sul passato, il C. dedusse poi le ragioni dell' risiedeva essenzialmente nel Parlamento, incapace di essere sintesi degli ideali e degli interessi della nazione, ma nel governo ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nuovi affioranti negli ordinamenti. La necessità di una nuova sintesi di fronte a una tradizione divenuta ormai incontrollabile per il giurista attingeva, né in questa sede è possibile riproporne l'analisi. Occorre però soffermarsi su alcuni aspetti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] sintesi. Il dramma di una storia che deve essere prima filologia e di una filologia che non riesce a giustificarsi se non è già storia e sul Medioevo, 19882, p. 347).
La lunga analisi della storiografia sul Medioevo perveniva non a una conclusione, ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] scientifico, che in mezzo al minuto tagliuzzamento, nel quale le scienze si dividono e si suddividono per analisi esagerata, feconda il germe di una sintesi armonica e vasta, onde tutte le parti dell'umano sapere si rannodano a formulare i veri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] riforma di Carlo Magno al secondo dopoguerra. Una sintesi mirabile che resta tuttora insuperata.
Nei due decenni determinante nel governo della città. L’analisi di Cipolla è complessa e ramificata, tanto complessa e ramificata quanto lo era la vita di ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] usualis). Diverso discorso per Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene è una sintesi della sua metafisica; nella seconda, confronto tra filosofia scolastica e filosofia moderna, non solo è sostenuta ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] e diplomatici e conforme ai desideri e alle previsioni di s. Severino fatte prima della sua morte, ma in ultima analisi conseguente ai rapporti fra Odoacre, Bisanzio e una sintesi della vita cristiana secondo s. Agostino. Il tema più importante è ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] spostamenti e di sostituzioni, una lunghissima, anche se spesso ripetitiva, rapsodia letteraria. Cosima contiene in sintesi tutta della D., che fu di tipo tardoromantico e melodrammatico: in ultima analisi, piccoloborghese. A nostro avviso, una causa ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] lui considerata una importante affermazione professionale.
Quest'opera è anche da considerare come una sintesi, se non come un assoluto superamento, degli schemi manieristici ansaldiani e rubensianì e delle nuove tendenze ad una forma di naturalismo ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...