FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e i torrenti, principalmente del Bolognese, e della Romagna, sintesi del suo lavoro che ebbe poi una edizione francese (Parigi 1774) e ben del F. e meno di quaranta di d'Alembert) è perciò grave. Per generalità e densità d'analisi gli elogi frisiani ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sentimento in genere") come coelemento materiale nella sintesi gnoseologica razionale' e come chiave adatta non solo a fare filosofo al marxismo avvenne per vie assolutamente originali. L'analisi tanto di queste, quanto dei successivi apporti del D. ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] suoi motivi filosofici in una sintesi più alta. Del Noce la causalità ideale nell’analisi della storia del Novecento pp. 373-388; N. Ricci, Cattolici e marxismo. Filosofia e politica in A. D., Felice Balbo e Franco Rodano, Milano 2008; G.F. Lami ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] argomento nelle università di Milano e di Firenze. Un complesso di scritti, culminati in Sintesi della dottrina della razza tra cui Cavalcare la tigre (Milano 1961) e Il fascismo. Saggio di una analisi critica dal punto di vista della Destra (in ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] usualis). Diverso discorso per Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene è una sintesi della sua metafisica; nella seconda, confronto tra filosofia scolastica e filosofia moderna, non solo è sostenuta ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] Germania, mentre raccoglieva studi, traduzioni, rassegne e spunti di analisi che in parte confluiranno in Studi per un l'agile sintesi, Lineamenti di filosofia della scienza, Milano 1985; quindi, Scienza e storia, Verona 1985; La ragione e la politica ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] e convinzione benché senza una analisi storico-scientifica adeguata la lotta per il riscatto morale, economico e politico delle plebi, attraverso riforme e a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e tanto meno il significato ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] storica e una viva sensibilità per le varie direzioni dell'esperienza culturale che, nel dissolversi della sintesi positivista, metafisica del conoscere e costituisce la piattaforma metodologica per garantire filosoficamente quelle analisi della vita ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a leggere matematica sublime e meccanica, e nel 1793 la sola matematica sublime, cioè l'analisi. Oltre a potenziare l come il Savioli e S. Ticozzi indicarono come cause l'irrequietezza o la volubilità. Tuttavia, se non produsse opere di sintesi, il F. ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] che parte dal genere supremo scomponendolo nelle sue forme e specie, e ancora, nelle specie delle specie sino alle differenze più particolari. L'analisi serve a ritrovare la scienza, la sintesi ad esporre e la diairesi a definire. Di fatto l'opera ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...