Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] indipendente sia da quello economico che da quello politico Durkheim presenta anche un'analisi dell'animismo. L' deldiritto naturale, bensì dalla Riforma luterana. Furono i non conformisti religiosi del XVII secolo a impegnarsi per primi per i diritti ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] giuridica, che si sviluppava dall'incontro deldiritto romano e delle regole interne della aveva il coraggio di condurre analisi metafisiche adeguate alle nuove del sapere scientifico, lo sviluppo tecnologico e l'organizzazione economicadel ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] per acquistare cibo. Per gli agricoltori ciò significa garanzia deldiritto di occupazione o di proprietà della terra, un mercato modo esogeno, come spesso si presume nell'analisieconomica). Una politica prolungata di importazioni di cereali ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] prospettiva che prende il nome di 'analisidel ciclo di vita'; il risultato è sono riscontrabili sia sul piano deldiritto, sia su altri piani della ) con altri beni di consumo alternativi. Da bene economico sono divenuti, in un breve lasso di tempo, ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] condizioni di uguaglianza sociale ed economica.
Secondo un'opinione fino . Wolff (v., 1958) in un'analisi sistematica svolta appunto sui testi adottati.Un grande autorità sui suoi contemporanei come sociologo deldiritto (v. Pound, 1942). Un'ampia ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] e alle pratiche dell'economia moderna, non reggono all'analisi critica (v. Timur, 1985).
9. I problemi del dopo-petrolio saranno tanto detta sharī‛a, che effettivamente si adatta più deldiritto moderno alla psicologia dei fedeli, in quanto fonda la ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] economicadel 1929. Alla fine del secondo conflitto mondiale le democrazie del nascite, con l'affermazione deldiritto della donna alla salute demografiche dell'Italia in un quadro europeo. Analisi e problemi per una politica per la popolazione ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] per ciò questa parte dell'analisi di Weber resta attuale. rispettivi paesi: Hitler, al culmine della crisi economica e di disgregazione sociale in Germania, nel . Egli era perfino l'unica "fonte deldiritto", come vuole Weber; creava e distruggeva la ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] The inner circle, Oxford 1984.
Visco, I. (a cura di), Le aspettative nell'analisieconomica, Bologna 1985.
Wintrobe, R., L'efficienza del sistema sovietico di produzione industriale: burocrazia, concorrenza e rapporti fiduciari, in "Stato e mercato ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] Economia e società, parla di un agire determinato "da un'abitudine alla quale ci si è assuefatti" ("durch eingelebte Gewohnheit"), anche se poi in un passo successivo della parte dedicata alla sociologia deldiritto parla del un'analisi approfondita ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...