qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] di un altro soggetto, mediante sottoposizione tecnico-funzionale del prestatore ai poteri del datore. L’individuazione ) a norme di gestione della q. (assicurazione di q., analisi del valore, statistiche ecc.). La certificazione di q. è divenuta ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] che l’interazione sociale richiede.
Le teorie funzionaliste videro successivamente nell’organizzazione il principio fondamentale di , Administrative behavior, 1947).
Un’altra direzione di analisi è quella seguita dalla teoria della contingenza, per ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] alla dinamica economica di breve e di medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. tra di essi e dalle quali essi derivano la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per s. ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] Più recentemente, F. Alberoni ha proposto un'analisi dei m. collettivi che riprende la lezione di M. Weber in merito alla distinzione fra il momento genetico dell’‘invenzione sociale’ e il momento funzionale della ‘quotidianità’, tra il carisma e la ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] lettura dell'incesto in quanto invarianza transculturale, funzionale e necessaria allo scambio e alla comunicazione tra . it. 1966), nei quali si applicano i metodi dell'analisi strutturale in linguistica allo studio di fenomeni, come la parentela o ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] varietà di manufatti preistorici. La t. può essere funzionale o morfologica; nel primo caso gli oggetti vengono raggruppati ’induzione.
M. Weber introdusse come strumento fondamentale dell’analisi sociologica il termine e il concetto di ‘tipo ideale ...
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Antropologo italiano (San Vito al Tagliamento 1916 - Palmanova 2005), insegnò nelle univ. di Pavia, Firenze e Trieste, di cui fu professore emerito. Inizialmente influenzato da B. Croce, si avvicinò successivamente [...] In Antropologia. Storia e problemi (1983) fornì un'analisi delle forme in cui si articola la società umana opere: Lo spirito religioso del mondo primitivo (1960); Antropologia funzionale (1967); Manuale di antropologia culturale (1971); Valori, classi ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e psicologica, riappare nell'opera di V. Lanternari, che utilizza anche le armi interpretative del funzionalismo anglosassone. Partito dall'analisi comparativa di fenomeni etno-culturali (La grande festa, Milano 1959), passa a studiare i significati ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] soluzione o l'obiettivo perseguito. Di cruciale importanza, nell'analisi proposta, è la ricerca euristica, ossia quel tipo rappresentano il nucleo della concezione della mente nota come funzionalismo, che è possibile in qualche modo considerare come ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] di una sua centrale tecnica di rilevazione (l'analisi del contenuto dei messaggi).
Nei primi anni Trenta, siamo di fronte fondamentalmente a una tecnica comunicativa, funzionale all'assunzione di decisioni politico-amministrative: si diffondono ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...